Intervento
della Funzione pubblica e della Cgil Bat sulla vicenda delle ferie non godute
pagate a tre dirigenti comunali.
“Ormai
il mondo è pieno di Robin Hood di ultima generazione, ovvero di quelli che
tolgono a chi ha bisogno per dare a chi non ne ha affatto, Barletta non poteva
essere da meno”. Il segretario generale della Cgil Bat, Luigi Antonucci, non
usa mezzi termini per definire quello che sarebbe accaduto nella città della
Disfida dove le ferie non godute di tre dirigenti
comunali sarebbero state liquidate anche con fondi destinati al contrasto alle
povertà ed ai servizi alla persona.
“Non
più tardi di qualche settimana fa, e cioè quando abbiamo presentato al sindaco
di Barletta, Nicola Maffei, il piano anticrisi redatto dalla Cgil per andare
incontro alle difficoltà delle famiglie meno abbienti, ci siamo sentiti
rispondere dal primo cittadino che – ricorda Antonucci – altri soldi da
impegnare nel bilancio per i servizi sociali non ce n’erano e che bisognava
rimandare la discussione sulle nostre proposte all’anno prossimo. Poi
apprendiamo questa notizia: migliaia di euro subito disponibili per pagare le
ferie non godute di tre dirigenti. Come dire, soldi per pochi ma non per tutti.
In realtà, ci sembra difficile pensare che qualcuno sia stato di guardia il
mese di agosto al ‘Deserto dei Tartari’, visto quello che a Barletta è stato
‘realizzato’, specie in estate. Ma perché, ci chiediamo, queste ferie non sono
state godute? E comunque, non ci possiamo aspettare atteggiamenti simili da un’amministrazione
di centrosinistra che dovrebbe, invece, essere più votata alla cura dei poveri
e degli indigenti. Questa potrebbe davvero essere la classica goccia che
porterà a far traboccare il vaso: i cittadini non possono più pensare di poter
seguire un sindaco ed un’amministrazione capace di spingersi fino a questo
punto. E poi, rispetto alle precisazioni sulla vicenda fatte dal sindaco Maffei
– conclude Antonucci – ci sembra che si basino sul vecchio detto ‘mentire
sempre anche di fronte all’evidenza’”.
La Funzione pubblica Cgil Bat parla di “etica e trasparenza” come
di due elementi caratterizzanti ed indispensabili per una pubblica
amministrazione. Il segretario generale della Fp Cgil Bat, Luigi Marzano,
osserva che “per i dipendenti di diversi livelli, per esempio, è stato
necessario rivolgersi ad un legale per ricevere la retribuzione delle ore di
lavoro straordinarie autorizzate dall’ente”.
“Come
mai – si chiede Liana Abbascià, segretaria Funzione pubblica Cgil Bat – si
rimanda la discussione del fondo salario accessorio 2012 e poi con un colpo di
mano si accelerano i tempi per una cosa del genere? E poi, se tutti gli oltre
trecento dipendenti cominciassero a chiedere il pagamento delle ferie maturate
e non godute, cosa succederebbe? Infine, anche se questi soldi non fossero
stati presi dai fondi per i servizi alla persona ma reperiti altrove, non si
sarebbe dovuta discutere in Consiglio comunale la decisione?”
Ufficio Stampa CGIL BAT
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