In occasione della
terza giornata della memoria in ricordo di tutti i Martiri di mala edilizia,
sabato 3 novembre alle 17,30 nell’aula consiliare (teatro Curci) sarà
presentato alla cittadinanza il dossier stampa “Quando il giornalismo fa la
storia. Il crollo di via Canosa a Barletta: 58 morti e 12 feriti. Mercoledì 16
settembre 1959. Una tragedia italiana in prima pagina” (Grafiche Del Negro,
Trinitapoli), nato dalla stretta sinergia fra il gruppo di lavoro dei parenti
delle vittime ed il Comitato italiano Pro Canne della Battaglia quale
organizzazione di volontariato storico-divulgativo-culturale a conclusione del
primo triennio di attività di ricerca storiografica e documentaristica avviato
dal cinquantesimo anniversario celebrato nel 2009.
Il dossier raccoglie
le principali testimonianze giornalistiche di quotidiani e rotocalchi nazionali
all’indomani della sciagura e nelle successive fasi giudiziarie fino al
processo in cassazione: inedite fonti d’archivio, le riproduzioni delle pagine
intere nello stile giornalistico del tempo, i dettagli sui singoli servizi e le
inchieste, le eccezionali fotografie dell’epoca. Una lezione di grande
giornalismo.
Scrive nella sua
presentazione al volume di centoventi pagine Paola Laforgia, presidente
dell’Ordine dei giornalisti della Puglia: “Raccontare i fatti è il compito
dei giornalisti. Contribuire a conservarne la memoria diventa il valore
aggiunto. Questo il passo dalla cronaca alla storia. L’Ordine dei Giornalisti
della Puglia ha concesso il suo patrocinio a questa pubblicazione curata dal
Gruppo di lavoro Barletta Via Canosa 1959-2009 pensando soprattutto ai più
giovani, agli studenti che si occupano degli episodi avvenuti nel Novecento in
una scuola aperta ai temi di una storia appena alle nostre spalle. Come pure ha
pensato a coloro i quali furono testimoni di quella tragedia e che vissero le
ore drammatiche del crollo. Il passato ed il presente s’incontrano in questo
libro tra le cui pagine a raccontare i fatti divenuti storia ci sono gli articoli,
i titoli, le foto di un’epoca in cui nel giornalismo la parola prevaleva ancora
sulle immagini, e le varie figure professionali, dal corrispondente all’inviato
speciale, scrivevano dell’orrore di quelle macerie e dalla cronaca
dell’attualità passavano alla critica sociale, dalla cronaca giudiziaria
passavano a sollevare i veli della mala edilizia in una certa Italia prima del
boom economico. Questa pubblicazione ha dunque in sé un altro e distinguibile
valore aggiunto: racconta di come si faceva il mestiere del giornalista in
quegli anni della stampa in bianco e nero, e di come questo mestiere abbia
contribuito a scrivere e a tramandare una pagina di storia. Da raccontare e
sulla quale riflettere. Tutti insieme”.
Ecco il programma
della manifestazione col Patrocinio del Comune di Barletta.
Al saluto
istituzionale delle autorità (il prefetto Carlo Sessa, il presidente della
provincia Francesco Ventola, il sindaco Nicola Maffei) faranno seguito gli
interventi di Paola Laforgia, presidente dell’Ordine dei Giornalisti
della Puglia, di Maria Straniero De Mari in rappresentanza del gruppo di
lavoro “Barletta Via Canosa 1959-2009 fra i parenti delle vittime”, e di Nino
Vinella, giornalista e presidente del Comitato italiano Pro Canne della
Battaglia.
Modera Michele
Cristallo, direttore della rivista “Nelmese” di Bari.
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