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News dalle Città della BAT

martedì 4 dicembre 2012

ANDRIA : I RIFIUTI PRIMA ALMENO SAPEVI DOVE TROVARLI. ORA SONO SPARSI DAPPERTUTTO.

APPELLO AL SENSO CIVICO MA ANCHE ALLE ISTITUZIONI PER UNA MAGGIORE ATTENZIONE. INTANTO IL FAMOSO PARK & RIDE RESTA CHIUSO ANCHE NELLE DOMENICHE DI DICEMBRE E IN ATTESA DELLA NUOVA FIERA DI NATALE LARGO APPIANI VIENE ADIBITO A SPAZIO PER I FUOCHI D’ARTIFICIO NON AUTORIZZATI.

CANDELOTTI SPARSI OVUNQUE COME SE CI FOSSE STATA UNA GUERRA.
AD ANDRIA SI CONTINUA A FESTEGGIARE, MA COSA?


Prima sapevi dove trovarli, i rifiuti. Oggi sono sparsi dappertutto ed ecco che il Quartiere Europa torna ad essere una pattumiera a cielo aperto con polistirolo, volantini, carte, buste piene di rifiuti domestici, manifesti staccatisi dagli impianti pubblicitari e molto altro ancora depositati in ogni angolo in attesa che giunga il giorno in cui qualcuno si degnerà di raccoglierli per strada. Il nostro appello al senso civico ma anche alle Istituzioni per una maggiore attenzione in quanto non finisce solo a queste manifestazioni di zozzeria diffusa perché accade qualcosa di ancor più inquietante e pericoloso quando nelle ore serali e notturne ai cittadini residenti nel popoloso quartiere capita di essere improvvisamente spaventati da botti e fuochi d’artificio che simboleggiano e ricordano a tutti che Andria è in Festa ma di quale festa si tratti nessuno lo capisce. Quello che si capisce molto bene è che i bambini, gli anziani e i residenti sono spaventati e molto adirati con chi promette di tutelarli a vita mentre i segni di quei festeggiamenti rimangono lì sull’asfalto dell’enorme piazzale di Largo Appiani dove i candelotti rimangono per mesi.

Proprio quello splendido slargo di Via Appiani, recintato e chiuso al pubblico quasi fosse un fortino privato in attesa di prossima immaginabile destinazione, avrebbe dovuto continuare ad essere il fiore all’occhiello della città di Andria, quella che veniva presentata come la soluzione ai problemi della viabilità urbana e simbolo dell’accoglienza e dell’arrivo in città di migliaia e migliaia di consumatori a fare shopping per le vie del centro in cerca dello scontrino fortunato che li avrebbe imbarcati tutti in crociera verso i Caraibi.

Nulla di tutto ciò. Niente più bus navetta, niente più di niente ma solo desolazione e abbandono, in attesa che proprio in quel luogo si realizzi fra qualche settimana la nuovissima Fiera di Natale con gli ambulanti che già da ora stanno mettendo a dura prova le loro facoltà intellettive per comprendere cosa possa significare vendere “abbigliamento natalizio” mentre di sicuro saranno venduti, se la Fiera si farà, oggetti in vendita nel più famoso mercato che si tiene il lunedì, da alcuni decenni nella villa comunale.


Coordinamento

Comitato Quartiere Europa


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