QUESTO E’ UN DATO MOLTO PREOCCUPANTE, ANCHE PER LA SICUREZZA.
I dati relativi alla preziosa
attività della Polizia Municipale nel corso dell’anno passato parlano chiaro e
a parte quelle infrazioni che non hanno comportato un controllo approfondito e
“fisico” sui veicoli, come quelle rilevate tramite il photored o con altri
strumenti elettronici, il dato che, a nostro avviso, è il più significativo e
il più preoccupante è quello relativo all’enorme numero di veicoli circolanti
senza l’obbligatoria copertura assicurativa.
Se rapportiamo il dato
proporzionale di queste infrazioni rispetto al numero complessivo degli
accertamenti effettuati nell’anno passato e lo commisuriamo al numero effettivo
di veicoli, automobili, autocarri, motoveicoli e motocicli immatricolati in
città, il numero diventa impressionante e in costante aumento.
Un veicolo che circola senza
copertura assicurativa rappresenta non solo una violazione agli obblighi di
legge e l’evasione di un pagamento obbligatorio nel caso di veicoli circolanti
ma anche e soprattutto un pericolo per gli stessi conducenti, per gli altri
automobilisti e per pedoni e quanti dovessero malauguratamente trovarsi vittime
di incidenti.
La mancanza di copertura
assicurativa, inoltre, rappresenta un ulteriore elemento di preoccupazione in
quanto il conducente di un mezzo sprovvisto di tale copertura è portato a
“fuggire” dopo aver causato un incidente stradale o di fronte ad un controllo
da parte delle Forze dell’Ordine, con conseguenze drammatiche anche per le
vittime di tali incidenti che subiscono anche la beffa di non potersi vedere
risarciti dei danni subiti, siano materiali o fisici e per gli investitori che
si rendono fautori di un ulteriore gravissimo reato che è l’omissione di
soccorso.
Mentre abbondano, quindi, le
campagne pubblicitarie da parte dei comuni per promuovere spesso eventi propagandistici
di discutibile utilità, si fa sempre troppa poca sensibilizzazione rispetto a
questo gravissimo problema perché bisogna ricordare quali siano le conseguenze
per coloro che violano l’obbligo di copertura assicurativa non solo in termini
di sanzioni di tipo economico ma anche per le conseguenze penali che ne
potrebbero derivare.
Ricordiamo, infine, che esiste
comunque un Fondo Nazionale di solidarietà che si occupa delle vittime
della strada ma dato che questo tipo di infrazione è
tendenzialmente in crescita le risorse sono sempre più insufficienti anche
perché il fondo è alimentato da coloro che pagano regolarmente l’assicurazione
e se questi sono sempre meno il fondo sarà sempre più insufficiente al punto
che si allungano sempre più anche i tempi per ottenere il risarcimento, se
riconosciuto, che possono anche superare gli otto anni di attesa.
A questo crescente aumento dei
veicoli sprovvisti di copertura assicurativa si aggiunga anche quello
altrettanto in crescita della contraffazione del contrassegno assicurativo,
anche in questo caso punita con pene severissime, quando applicate.
Ufficio Famiglia, Cultura &
Ambiente
Associazione “Io Ci Sono!”
ANDRIA
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