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giovedì 16 maggio 2013

MARGHERITA DI SAVOIA : Thinkers Art Festival 2013: l’evento destinato a far… pensare


Dopo il recente annuncio dell’organizzazione del Thinkers Art Festival, la testata ha voluto offrire al lettore la testimonianza degli animatori. Di buon grado, la cofondatrice dell’evento, Annarita Bucci, ha aderito all’invito e di seguito trascriviamo le cortesi delucidazioni fornite. Il corredo fotografico è stato messo a disposizione gentilmente da Salvatore Lanotte, fotografo.
Partiamo con una domanda generica: cos’è il Thinkers Art Festival?
Il Thinkers Art Festival prende il suo nome dall’associazione I Think e si rivolge ai “thinkers”, come ironicamente definiamo i nostri amici, collaboratori e… seguaci, che tradotto alla lettera sarebbero “pensatori”, coloro i quali non vogliono lasciarsi trasportare dal caso ma vogliono comprendere fino in fondo le situazioni, per capire anche come contribuire ad uscire da questa crisi (di valori, in primis) che stiamo vivendo. Ciò che va di moda non è necessariamente “buono e giusto” ma potrebbe essere una semplificazione per omologare e catalogare il genere umano, rinchiudendolo in stretti luoghi comuni dai quali, senza “pensiero” è impossibile uscire e liberarsi. Tutto questo cosa c’entra con il festival? Be’, questo è l’ideale che porta avanti la nostra associazione, per cui anche il festival (che non è organizzato solo da noi ma anche dalle associazioni A.S.BA, Legambiente e Pro Loco di Margherita di Savoia) è una delle possibili alternative che ci sono venute in mente per contribuire a risolvere i problemi, sempre con l’arma della cultura, la “strategia” del divertimento e la forza della passione.
Il festival è dunque una tre giorni (9-10-11 agosto) all’insegna dell’arte e della cultura, con l’obiettivo di valorizzare il territorio, rendendolo piacevolmente fruibile attraverso eventi dislocati in punti importanti di Margherita di Savoia (per i prossimi anni, inoltre, speriamo di poter dislocare gli eventi anche nel resto del territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani). In questa prima edizione, poi, fotografi e musicisti di tutta Italia potranno confrontarsi in contest specifici per le loro categorie (il Think Music Contest e il Think Photo Contest) e molti artisti e artigiani locali avranno l’opportunità di promuoversi durante la Think Expo; grande spazio sarà riservato anche all’ambiente, sul quale il fest vuole stimolare dibattiti e momenti educativi.

Come mai questa idea di abbinare l’arte e la cultura con la natura e l’ambiente?

In un periodo in cui si abusa facilmente di termini come cultura e ambiente, il Thinker Art Festival intende dare un segnale forte a un pubblico eterogeneo, nel tentativo di invogliare turisti e cittadini a riconsiderare valori e inclinazioni che contribuiscono ad arricchire la formazione dell’individuo. È impensabile scindere i due aspetti, perché la natura e il paesaggio intorno a noi rispecchiano la nostra identità culturale e misurano il grado di amore nei confronti del nostro pianeta. 
Discutendo con le altre associazioni organizzatrici, da subito ci ha accumunato la volontà di dare a Margherita e all’intero territorio provinciale una spinta incisiva verso la crescita e la valorizzazione delle risorse. Insieme abbiamo unito le forze, organizzando con le nostre competenze un’estate più articolata rispetto alle precedenti e con la possibilità di reiterare gli eventi negli anni. Legambiente e Pro Loco Margherita si sono subito attivate per coprire i loro campi di interesse, che rientrano interamente nel festival; Asba, associazione degli stabilimenti balneari, nell’appurare il calendario dell’estate margheritana, ha sostenuto l’iniziativa, mettendo a disposizione i mezzi e le strutture per realizzare i numerosi eventi presenti nel programma. Abbiamo messo in piedi una vera e propria rete associativa, carta vincente per la valorizzazione del territorio e dell’arte.

In cosa consisterà la valorizzazione degli artisti e degli artigiani pugliesi all’interno della manifestazione?
Gli artisti e gli artigiani pugliesi avranno uno spazio apposito per promuoversi, chiamato Think Expo. Gli “espositori” che si iscriveranno potranno prenotare uno stand per mettere in mostra e/o in vendita le proprie opere e proporre eventi durante le attività cosiddette “collaterali”. Artigiani, scrittori, ballerini, pittori, scultori, attori, ma anche fotografi e musicisti non in gara nei contest, ci accompagneranno in una dimensione tutta pugliese dell’arte e dell’intrattenimento.

In che modo, invece, avete pensato di contribuire alla valorizzazione e divulgazione dell’arte (musica e fotografia) a livello nazionale?

Fino al 15 giugno 2013 sono aperte le iscrizioni ai due concorsi nazionali del festival: il Think Music Contest e il Think Photo Contest. Il primo, dedicato ai musicisti di vari generi, prevede la selezione di dieci finalisti che accederanno al live finale. Il secondo si rivolge ai fotografi che invieranno i propri lavori ispirati alle categorie: Prossimità, Identità e Futuro. I dieci finalisti del contest fotografico esporranno le loro opere durante la tre giorni del fest. Sia per i musicisti sia per i fotografi una specifica giuria di qualità valuterà i lavori e premierà i vincitori.
Come possono fare, gli artisti interessati, a partecipare al vostro festival?
Gli artisti interessati possono collegarsi al nostro blog,

www.thinkartfest.wordpress.com, scegliere l’area di interesse e scaricare i moduli di iscrizione da allegare alla documentazione richiesta dai bandi di concorso. Per inviare il materiale necessario o chiedere informazioni, basta mandare una mail all’indirizzo thinkartfest@gmail.com.
Per quanto riguarda la promozione del territorio, quali sono le iniziative principali?
Per tre giorni Margherita di Savoia sarà invasa da eventi collaterali al festival nei luoghi-simbolo della vita margheritana. Questo permetterà agli artisti di promuoversi e ai turisti di scoprire la città sotto una veste inedita, seguendo reading, performance, attività in spiaggia e altre originali forme di intrattenimento. Inoltre, si terranno convegni e iniziative per parlare di argomenti ambientali di estrema attualità e ci sarà l’opportunità di prenotarsi per le visite e le attività in Salina, come il birdwatching.
Quali sono le vostre aspettative per questa prima edizione del festival e quali pensate possano essere i risvolti futuri dell’importante iniziativa che state portando avanti?
Il Thinkers Art Festival è un progetto ambizioso, che vediamo crescere di giorno in giorno. Siamo convinti che, in una terra ricca di risorse naturali e culturali, una manifestazione di questo tipo riesca a mettere in primo piano le potenzialità di una grande regione e di una meravigliosa fetta di territorio che prende il nome di Puglia Imperiale. L’intento è, quindi, di rilanciare il turismo culturale e nuove vie per l’arte, l’educazione e lo svago mediante l’istituzione di un “marchio territoriale”, riconoscibile e riconducibile al festival. 

Se, in futuro, altre associazioni, appassionandosi a quanto state facendo, volessero sostenere l’iniziativa partecipando attivamente all’organizzazione delle prossime edizioni, potrebbero farlo? E come possono entrare in contatto con voi per approfondire questo discorso?

Certamente possono farlo e anzi noi non aspettiamo altro! Riteniamo fondamentale l’apporto di altre associazioni perché lo spirito stesso di questa iniziativa ammette al suo interno progetti eclettici, creativi e sempre in divenire, per dare a tutti l’opportunità di promuovere il proprio operato a beneficio del territorio e farsi conoscere. Per questo le proposte delle associazioni si rivelano un valore aggiunto, qualitativamente alto, che permetterebbe ai fruitori del festival di spaziare tra diversi ambiti legati alla cultura e alla promozione del territorio. Le associazioni interessate a rientrare nel fest potranno contattarci per richieste di incontri o semplici domande all’indirizzo thinkartfest@gmail.com.
Il Thinkers Art Festival è stato presentato in anteprima con alcuni eventi a maggio: cosa potete dirci di più in merito a questi eventi?
Gli eventi di maggio rientrano nei festeggiamenti del quarto compleanno del progetto I Think, nonché nei programmi di O’Maggio al Mare e della Settimana del Patrimonio Culturale di Puglia Imperiale. Lo scopo è quello di puntare l’attenzione sulla nostra immensa cultura e sul talento dei nostri artisti locali (i fotografi Giovanni Albore, Gianni Galantucci, Damiano Lamonaca e Salvatore Lanotte, nonché i vari musicisti che hanno partecipato alla jam session, in particolare i Gadjos che hanno anche fornito la strumentazione completa, in pieno spirito di collaborazione amichevole finalizzata a portare avanti progetti di crescita culturale collettiva: non finiremo mai di ringraziarli!). Tra gli altri eventi, sabato 11 Maggio abbiamo avuto come ospite il noto geologo e giornalista Mario Tozzi, che ha presentato il suo ultimo libro “Pianeta Terra: Ultimo Atto” al lido Copacabana. E ha aperto i battenti per tre mattinate (lunedì 13, mercoledì 15 e venerdì 17) la pinacoteca comunale dedicata a Francesco Galante Civera, pittore margheritano di scuola napoletana, le cui opere sono commentate da una guida esperta messa a disposizione dall’associazione I Think. Non potevano poi mancare le visite guidate nel fantastico scenario delle Saline e l’opportunità di ammirare rari uccelli migratori come il fenicottero rosa, ormai affezionato frequentatore della nostra zona umida. Una valida anteprima di ciò che rientrerà ad agosto nel Thinkers Art Festival!

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