Infatti presso la sede
dell’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia si è svolto un importante
incontro per la realizzazione del progetto de assemblaggio dei piccoli
elettrodomestici. Presenti la Task-Force per l’occupazione della Regione
Puglia, Puglia Sviluppo, Amministrazione Provinciale B.A.T., Amministrazione
Comune di Trani, ESIPUGLIA, CGIL, CISL e UIL Regionali, UILTEC, FILCTEM e FEMCA.
I punti rilevanti posti
all’attenzione dei presenti erano:
-
Gli ausili economici previsti per lo sviluppo
del progetto;
-
L’area utilizzabile per il conferimento degli
elettrodomestici rottamati;
-
La formazione professionale e possibile
strumentazione sociale per i lavoratori ex Franzoni Filati di Trani interessati
alla ricollocazione lavorativa;
L’Amministrazione Comunale di
Trani ha confermato la disponibilità a concedere a titolo gratuito in comodato
d’uso di una superficie adeguata alle necessità di raccolta e di stoccaggio dei
piccoli elettrodomestici.
La Regione Puglia attraverso
“Puglia Sviluppo” si è resa disponibile a sostenere il percorso progettuale.
La Provincia della B.A.T. ha
confermato la disponibilità a sostegno dei processi di formazione degli ex
lavoratori Franzoni Filati di Trani dopo il conseguirsi dell’avviamento e la
collocazione al lavoro degli stessi.
A tal proposito si dovranno
valutare delle forme di sostegno al fine di evitare costi aggiuntivi al
percorso progettuale.
Le parti presenti hanno
convenuto, considerando lo stato di avanzamento del confronto , sulla necessità
di incontrare il consorzio RAEE. Sarà la Regione Puglia a chiedere al Ministero
dello Sviluppo Economico di convocare il consorzio RAEE per la definizione e
per l’avvio del progetto de assemblaggio.
Desideriamo ricordare a tutti che
questo percorso non lascerà nessuno degli ex lavoratori Franzoni senza
risposta. Infatti il progetto prevede un avvio con 40 unità, a regime ne
prevede 130 unità lavorative.
La lotta dei lavoratori ex
Franzoni ha sviluppato un modello di sindacato che ha l’ambizione di essere una
parte fortemente attiva sul percorso di uscita dalla crisi.
Mettere insieme tutti nel
ricercare l’azione di sistema è l’unica ricetta possibile contro il degrado
sociale ed economico che ha raggiunto livelli impensabili.
Per la ex UILTA-UIL, oggi UILTEC,
questo assume un grandissimo significato.
Abbiamo superato ostacoli di ogni
genere, continueremo a lottare perché il sindacato sia sempre più vicino a chi
soffre.
Per noi questa emblematica
vertenza è l’inizio di un percorso sul tema dello sviluppo del nostro
territorio. Noi siamo certi che “nulla è scritto” ed è questo che ci porta a
ricercare ogni ipotesi credibile di sviluppo animando attorno ad essa la
necessaria azione di sistema.
Di strada ne abbiamo fatta ed
anche se lastricata da tanti ostacoli continueremo a percorrerla.
Non abbiamo altra scelta se non
seguire questo percorso.
Noi, insieme a quei lavoratori ex Franzoni che hanno lottato
distinguendosi per convinzione, siamo consapevoli di aver scritto la premessa
di una pagina storica del sindacato. Questa consapevolezza ci induce a
continuare ed a concludere positivamente raggiungendo gli obiettivi della piena
occupazione di tutti i lavoratori disoccupati ed inoccupati del nostro
territorio
Il Segretario
Generale UILTEC B.A.T Il
Segretario Responsabile dell’Industria
della UIL di Bari e di Puglia
Luigi Mesaroli Alfonso Galiano
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