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giovedì 16 maggio 2013

TRANI : Un ulteriore passo in avanti è stato fatto ieri sull’emblematica vertenza Franzoni


Infatti presso la sede dell’Assessorato al Lavoro della Regione Puglia si è svolto un importante incontro per la realizzazione del progetto de assemblaggio dei piccoli elettrodomestici. Presenti la Task-Force per l’occupazione della Regione Puglia, Puglia Sviluppo, Amministrazione Provinciale B.A.T., Amministrazione Comune di Trani, ESIPUGLIA, CGIL, CISL e UIL Regionali, UILTEC, FILCTEM e FEMCA.
I punti rilevanti posti all’attenzione dei presenti erano:
-        Gli ausili economici previsti per lo sviluppo del progetto;
-        L’area utilizzabile per il conferimento degli elettrodomestici rottamati;
-        La formazione professionale e possibile strumentazione sociale per i lavoratori ex Franzoni Filati di Trani interessati alla ricollocazione lavorativa;
L’Amministrazione Comunale di Trani ha confermato la disponibilità a concedere a titolo gratuito in comodato d’uso di una superficie adeguata alle necessità di raccolta e di stoccaggio dei piccoli elettrodomestici.
La Regione Puglia attraverso “Puglia Sviluppo” si è resa disponibile a sostenere il percorso progettuale.
La Provincia della B.A.T. ha confermato la disponibilità a sostegno dei processi di formazione degli ex lavoratori Franzoni Filati di Trani dopo il conseguirsi dell’avviamento e la collocazione al lavoro degli stessi.
A tal proposito si dovranno valutare delle forme di sostegno al fine di evitare costi aggiuntivi al percorso progettuale.
Le parti presenti hanno convenuto, considerando lo stato di avanzamento del confronto , sulla necessità di incontrare il consorzio RAEE. Sarà la Regione Puglia a chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di convocare il consorzio RAEE per la definizione e per l’avvio del progetto de assemblaggio.
Desideriamo ricordare a tutti che questo percorso non lascerà nessuno degli ex lavoratori Franzoni senza risposta. Infatti il progetto prevede un avvio con 40 unità, a regime ne prevede 130 unità lavorative.
La lotta dei lavoratori ex Franzoni ha sviluppato un modello di sindacato che ha l’ambizione di essere una parte fortemente attiva sul percorso di uscita dalla crisi.
Mettere insieme tutti nel ricercare l’azione di sistema è l’unica ricetta possibile contro il degrado sociale ed economico che ha raggiunto livelli impensabili.
Per la ex UILTA-UIL, oggi UILTEC, questo assume un grandissimo significato.
Abbiamo superato ostacoli di ogni genere, continueremo a lottare perché il sindacato sia sempre più vicino a chi soffre.
Per noi questa emblematica vertenza è l’inizio di un percorso sul tema dello sviluppo del nostro territorio. Noi siamo certi che “nulla è scritto” ed è questo che ci porta a ricercare ogni ipotesi credibile di sviluppo animando attorno ad essa la necessaria azione di sistema.
Di strada ne abbiamo fatta ed anche se lastricata da tanti ostacoli continueremo a percorrerla.
Non abbiamo altra scelta se non seguire questo percorso.
Noi, insieme a quei lavoratori ex Franzoni che hanno lottato distinguendosi per convinzione, siamo consapevoli di aver scritto la premessa di una pagina storica del sindacato. Questa consapevolezza ci induce a continuare ed a concludere positivamente raggiungendo gli obiettivi della piena occupazione di tutti i lavoratori disoccupati ed inoccupati del nostro territorio


Il Segretario Generale UILTEC B.A.T                                                     Il Segretario Responsabile dell’Industria
                                                                                                                              della UIL di Bari e di Puglia

       Luigi Mesaroli                                                                                                                    Alfonso Galiano                                                                                                                            

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