Andria è, tra le
città del territorio, quella che obiettivamente sta evidenziando maggiori
fattori di crescita sociale con una forte capacità attrattiva nei confronti dei
giovani. Finalmente, infatti, la città sta vivendo una stagione di cambiamenti
che riguardano in primo luogo il mondo giovanile. Se da un lato
l’Amministrazione Giorgino attraverso opere pubbliche quali, ad esempio, la
Biblioteca Comunale di Sant’Agostino o l’Officina San Domenico, ha dotato la
nostra comunità di indispensabili infrastrutture volte alla crescita culturale
della città, dall’altro lato, dopo decenni nei quali i giovani andriesi
emigravano in altre realtà vicine, oggi è, invece, oggettivamente massiccia la
loro presenza nel centro storico e nei luoghi simbolo di Andria. Questa
positiva e chiara inversione di tendenza è da spiegarsi con il coraggio di
tanti esercenti commerciali ed imprenditori che stanno investendo nel nostro
centro storico ed anche con la riqualificazione posta in essere
dall’Amministrazione Giorgino. Vedere, quotidianamente, il nostro centro
storico invaso di ragazzi e ragazze è qualcosa che mai era accaduto ed è un
fenomeno che va preservato ed incentivato. Questo, ovviamente, cercando di
coniugare il tutto con il rispetto delle regole del vivere civile e senza
creare disagi ai residenti i quali, ad ogni modo, oggi vivono una stagione
nuova e foriera di crescita sociale ed economica. In questa direzione va il
lavoro dell’Amministrazione Comunale di centro-destra, la quale sta dimostrando
di porre grande attenzione al mondo giovanile che è, oggi, protagonista
assoluto del cambiamento della città. Tra gli interventi posti in essere
dall’Amministrazione: una variegata pianificazione culturale, patrocinare manifestazioni
serali, chiusure al traffico veicolare, rendere il nostro centro storico il
luogo emblema del cambiamento della città. Questo, senza dimenticare che Andria
sta, oggi, diventando anche meta da parte di giovani di altre città. Un
fenomeno del tutto nuovo che ancor di più offre spunto per una riflessione
finale. Dobbiamo tutti essere consci che questa svolta nello stile di vita dei
nostri giovani e nella fisionomia del nostro centro storico va incentivata
perché diventi il motore della crescita socio-economica della città.
GIANLUCA
GRUMO, vice-capogruppo e consigliere comunale PdL
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