Anche quest'anno l'Amministrazione comunale di Barletta
propone Vacanze coi fiocchi,
attività di sensibilizzazione pro sicurezza stradale sotto il patrocinio dalla Presidenza
della Repubblica. Realizzata dal Centro Antartide in
collaborazione con l’Osservatorio per l’Educazione e la Sicurezza Stradale della
Regione Emilia-Romagna, l’iniziativa
vede protagoniste centinaia di istituzioni, associazioni, aziende
sanitarie, società autostradali, radio e TV.
“La campagna – afferma l'Assessore
comunale alle Politiche dei Diritti e dei Doveri Ugo Villani – include a Barletta la preziosa collaborazione
dell'Associazione Italiana Genitori (AGE
onlus). Il materiale di Vacanze coi fiocchi sarà distribuito nei
pressi dei giardini del Castello. In
particolare, al fine di assicurare ulteriore risalto all'iniziativa, l'abbiamo
gemellata con la gara podistica non competitiva Barletta Food & Run
sotto le Stelle, in programma dalle ore 20 di sabato 20 e
domenica 21 luglio 2013”.
Come di consueto parteciperanno alla diffusione del materiale anche
le “edicole amiche” e i lidi del territorio. La campagna si sofferma sui comportamenti che possono
accrescere la sicurezza sulle strade, in primis il rispetto dei limiti
di velocità. Ma anche l'utilizzo delle cinture e dei seggiolini per i bambini,
la guida prudente e soprattutto non assumere droghe, non bere alcolici o prendere
medicinali che inducono sonnolenza. Infine, il rispetto delle distanze,
l'utilizzo sistematico delle frecce e l’uso corretto del telefonino.
Per il Sindaco di
Barletta, Pasquale Cascella “Gli
appelli alla prudenza quando si è alla guida di un’automobile non sono mai
troppi. Purtroppo le cifre sulla mortalità causata dagli incidenti stradali
sono sempre più impressionanti. I comportamenti scorretti sono tanti: le
campagne di sensibilizzazione servono a diffondere la consapevolezza di quanti
danni provocano queste cattive abitudini, perseguendo il lodevole obiettivo di
contribuire ad accrescere il senso di responsabilità e, così, arginare una
tragica emergenza. Si deve guidare con attenzione, per non dover continuare ad
assistere sulle nostre strade alla perdita di tante vite e subire tanti danni.
Non solo, quindi, perché ce lo impone il rispetto delle regole ma perché è
fondamentalmente rispetto del prossimo, di sé: è espressione di civiltà e buon
senso, per tutelare l’incolumità di ciascuno e di tutti”.
Gli
organizzatori esortano a porre “l'accento sulla responsabilità individuale che
in tanti casi può fare la differenza. Il semplice rispetto delle regole da
parte di tutti renderebbe possibile la riduzione drastica delle vittime. Tutti
possono essere “ambasciatori di sicurezza stradale” lasciando sulla propria
scia un messaggio di civiltà”.
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