
L’Associazione infatti ha intrapreso ormai da due
anni, il percorso di danzamovimentoterapia ovvero una nuova e particolare
disciplina che unisce musica, danza e movimento spontaneo, svincolato da
qualsivoglia coreografia prestabilita, al fine di favorire l’espressione del
proprio mondo interiore e delle proprie emozioni, vivendo il proprio corpo
quale strumento di felicità e realizzazione.
“La tribù di Pegaso”, sulla scorta dell’approvazione
ricevuta in occasione della sua prima esibizione presso il Festival Nazionale
“Il Giullare” di Trani, ha deciso di ripetere l’esperienza per offrire a tutti
i biscegliesi la possibilità di apprezzare uno spettacolo fatto di musica,
movimenti e immagini dal significato profondo, come nel caso della danza dello specchio. Qui i movimenti sono
eseguiti in sincronia con il proprio
compagno, fino a non comprendere più chi conduce il gioco e chi invece lo segue;
la danza col nastro, invece, simboleggia
il fluire delle emozioni da una persona all’altra perchè la disabilità
non è un limite per gli affetti e i sentimenti, anzi è un potente
amplificatore!
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