La sferzata di maltempo che si è abbattuta sul nostro territorio nella serata di martedì 20 agosto ha causato parecchi disagi nei pressi di Canosa, come l ‘esondazione del canale delle acque reflue sulla Strada Provinciale n. 231. Il temporale ha causato l’interruzione della viabilità su un tratto di strada ad alta intensità di traffico e ha messo in pericolo l’incolumità di alcuni automobilisti rimasti bloccati. Sono intervenuti con immediatezza il Comando di Polizia Municipale di Canosa, la stazione dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco.
“Esprimo vivo riconoscimento per l’intervento ben riuscito e lo scampato pericolo – ha dichiarato il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia - . Prerogativa di un’Amministrazione comunale è assicurare prioritariamente l’incolumità dei cittadini e degli automobilisti di passaggio, al fine di rendere sicuro e fruibile il territorio di appartenenza, offrendo sicurezza, tulelando la viabilità”.
A congratularsi con il Comando di Polizia Municipale di Canosa, la stazione dei Carabinieri e i Vigili del Fuoco per il pronto intervento è anche il Consigliere comunale delegato alla Viabilità e Polizia Municipale, Fortunato Imbrici: “Verso le ore 21.30 della serata di ieri, gli uomini del Comando dei Vigili Urbani, diretti dal vicecomandante Francesco Capogna e guidati dal Capitano Matteo Tucci, con l’ausilio del Luogotenente Michele Forina, del Maresciallo MaggioreAntonio De Nigris, del Maresciallo Capo Cosimo Francesco Di Biase, del Maresciallo Ordinario Francesco Napolitano e gli agenti Maria Grazia Princigalli e Massimo Materno, sono intervenuti tempestivamente per soccorrere gli automobilisti rimasti bloccati sulla Strada Provinciale a causa del maltempo, ripristinando la viabilità, grazie anche all’intervento della locale pattuglia dei Carabinieri e del Corpo dei Vigili del Fuoco. A loro va il nostro sincero ringraziamento per l’operato e l’impegno profuso. Pur trattandosi di una strada di competenza provinciale, i nostri agenti sono accorsi prestando il loro intervento, dopo aver constatato l’assenza della Polizia Provinciale, più volte sollecitata”.
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