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News dalle Città della BAT

domenica 13 ottobre 2013

ANDRIA : ....DEL VERDE, NON GLIENE FREGA NIENTE A NESSUNO, O QUASI.

ASSENTI LE ASSOCIAZIONI, I CURATORI DEL VERDE PUBBLICO, GLI AFFIDATARI A PAGAMENTO DELL’APERTURA E DELLA CHIUSURA DEI PARCHI, I POLITICI, GLI AMMINISTRATORI, I DIRIGENTI E SOPRATTUTTO I GIOVANI.
IL COMITATO DI QUARTIERE EUROPA MANTIENE L’IMPEGNO ASSUNTO, PARTECIPA ALL’INCONTRO, FA LE SUE PROPOSTE E SOPRATTUTTO CHIEDE INTERVENTI IMMEDIATI.
LE PALME PIANTATE IN CORSO EUROPA UNITA STANNO DISTRUGGENDO LA PAVIMENTAZIONE E I MARCIAPIEDI. SERVIRA’ UNA BARCA DI SOLDI CHE NON CI SAREBBERO PER GLI INTERVENTI RICHIESTI.
ANCHE L’EMERGENZA IGIENICA NEL QUARTIERE E’ UN PROBLEMA SERIO CHE VA AFFRONTATO ANCHE CON LA CORRESPONSABILITA’ DEI CITTADINI.

Un incontro interessante quello che si è svolto nel chiostro San Francesco ad Andria dove si è riunito il Laboratorio Cittadino per il Verde, previsto dal Regolamento Comunale del verde pubblico e privato approvato il 12 marzo 2012. Un primissimo appuntamento dall’approvazione del nuovo e rivisitato Regolamento comunale che avrebbe dovuto vedere la partecipazione almeno di “quanti vogliano contribuire allo sviluppo della cultura del verde” come recita la finalità dell’organismo comunale. Macché, tanto interessante quanto disertato da associazioni, curatori del verde pubblico, affidatari a pagamento dell’apertura e della chiusura dei parchi, da politici, amministratori, dipendenti comunali, dirigenti, rappresentanti di non si sa cosa e chi più ne ha più ne metta. A parte i rappresentanti di cinque, abbiamo detto cinque, associazioni cittadine, dell’assessore all’Ambiente e di due tra dirigenti e funzionari del Settore, null’altro quindi una delusione totale non sappiamo dovuta a quali cause visto l’enorme importanza dell’argomento, soprattutto rispetto al desiderio di ognuno di contribuire ad avere una città sempre più verde e piena di erba.
Sono mancati innanzitutto, con grande rammarico e sorpresa, i giovani, quei giovani che il regolamento ha fortemente voluto fossero partecipativi nei processi progettuali per il futuro della città tanto è vero che il redattore del Regolamento ha espressamente previsto, all’art. 23 comma 3, l’accesso al Forum a tutti i cittadini e le cittadine residenti nella città di Andria che abbiano compiuto il 14° anno di età; un’innovazione unica che però evidentemente o non è stata compresa o c’è stato un difetto o assenza di comunicazione o l’argomento verde pubblico non interessa neanche ai giovani, visto anche come stanno riducendo la rifatta villa comunale diventata ormai rifugio di spacciatori e consumatori di droghe e di alcol, aperta a tutte le ore e senza protezione attiva.
Tornando al Laboratorio, si sono analizzate dettagliatamente alcune aree cittadine già a adibite a verde pubblico e soprattutto si è proceduto all’individuazione di ulteriori aree comunali sulle quali sono possibili interventi per adibirle a verde urbano quindi si è deciso di effettuare la scelta mediante l’individuazione di nuove aree in zone della città, tutte periferiche, ove gli spazi pubblici adibiti a tale scopo sono quasi del tutto inesistenti o comunque insufficienti.
Poiché lo stesso art. 23, sempre al comma 3, prevede che: “Il Laboratorio offre ai cittadini la possibilità di essere informati rispetto agli interventi programmati o in atto sul verde pubblico; di esprimersi e di partecipare attivamente ai processi decisionali relativi al verde e, in particolare, alle modalità di progettazione, costruzione, gestione e controllo degli spazi a verde pubblico e privato”, perfettamente in tema con la riunione, abbiamo cominciato l’analisi della situazione del verde pubblico nel Quartiere Europa di Andria, nostro punto di riferimento territoriale.
A tal proposito i rappresentanti che hanno partecipato all’incontro, tra cui il vice-presidente vicario sig. Ignazio DE PINTO, hanno sottolineato la necessità di un immediato ed inderogabile intervento su una situazione che fra qualche anno rischia di degenerare ulteriormente e cioè quella relativa alle famose e splendide palme Washington, piantumate lungo tutto Corso Europa Unita, le quali stanno causando da anni gravissimi danni alla pavimentazione a causa dei loro larghi tronchi e lunghe e robuste radici con danneggiamenti di marciapiedi e pericolo per passanti, pedoni e ciclisti.
Una situazione che richiede un immediato intervento che costerebbe tantissimi soldi che non si sa oggi chi dovrebbe pagare.
Altro elemento di discussione e di analisi la manutenzione dei parchi della zona alcuni dei quali diventati veri ricettacoli di rifiuti con suppellettili danneggiate, privi di illuminazione e definiti ormai covi d’amore con accesi a tutte le ore, con tutti i mezzi e senza alcun controllo specie nelle ore notturne. Le aree verdi, o quelle che tali dovrebbero essere ma diventate anch’esse pattumiere a cielo aperto, non vengono ripulite con regolarità o addirittura qualcuna da mesi, con le conseguenze che  appaiono nelle immagini inconfutabili, fresche di giornata e che lasciano senza parole e senza fiato, anche perché respirare in quei luoghi è anche molto pericoloso.
Una situazione che è stata evidenziata proprio approfittando della disponibilità e della grande professionalità e serietà delle tre autorità comunali presenti all’incontro che sicuramente se ne faranno carico unitamente ad un impegno che chiediamo ai residenti e ai cittadini in generale, di rispettare l’ambiente, le persone e gli animali che cagano dappertutto senza che nessuno abbia mai multato i trasgressori che non sono le bestie ma i loro padroni.


                                                                                                                   Comitato Quartiere Europa

                                                                                                                                      ANDRIA

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