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News dalle Città della BAT

mercoledì 2 ottobre 2013

ANDRIA : VIA REGINA MARGHERITA DIVENTI ZONA A TRAFFICO LIMITATO, PER SALVARE IL SALVABILE.

“UNITAMENTE A PICCOLE MA SIGNIFICATIVE VARIAZIONI ALLE DIREZIONI DI MARCIA SI PUO’ TENTARE DI RECUPERARE I DANNI SUBITI A CAUSA DELLA SPERIMENTAZIONE”, QUESTE LE PAROLE DI COMMERCIANTI DANNEGGIATI DAL PROVVEDIMENTO.

Dopo i nostri ripetuti interventi, a fronte dei reiterati silenzi da parte degli autori di scelte che, come in questo caso, “stravolgono” la vita degli altri, il dibattito su quello che realmente e definitivamente deve diventare via Regina Margherita ad Andria è quanto mai aperto e vivace ed ecco che abbiamo raccolto ulteriori sfoghi di commercianti che si ritengono danneggiati dalla sperimentazione, avendo deciso di investire nella nuova zona pedonale ma senza risultati apprezzabili e con proposte concrete che potrebbero salvare il salvabile.
Proprio gli imprenditori interessati hanno formulato interessanti proposte condivise.
Ecco le dichiarazioni:

“abbiamo creduto in questa idea di nuova istituzione dell’area pedonale in via Regina Margherita pur nutrendo dall’inizio forti perplessità in assenza di un progetto chiaro e definito ma oggi, al contrario di altri che pur avvertendo esattamente come noi il problema continuano a sottacerlo per non sappiamo quali occulti motivi, diciamo con chiarezza e con certezza che questa scelta si è rivelata poco efficace anche a causa dell’assenza di un’opera di integrazione necessaria ed imprescindibile con il risultato che la stessa strada è stata resa disomogenea. Una strada chiusa al traffico non ha senso, per nessuno e produce solo danni. Stando dietro un bancone o una scrivania per tante ore al giorno conosciamo molto bene anche gli umori della gente e dei nostri clienti ed utenti quindi siamo perfettamente d’accordo con la proposta formulata da Unimpresa Bat alla quale molti di noi sono anche aderenti, di porre fine a questa sperimentazione che ormai ha fatto il suo corso e che con l’autunno-inverno non può che peggiorare. Sarebbe il caso quindi di istituire una Z.T.L. – Zona a Traffico Limitato che sarebbe molto più facile da gestire essendo più flessibile e adattabile alle varie situazioni quindi lasciare la zona interdetta completamente al traffico in alcune giornate come la domenica e nelle ore serali di tutti i giorni con la possibilità di lasciare libera la circolazione e l’utilizzo dei tanti parcheggi durante le ore mattutine e prime ore pomeridiane. Questo significherebbe anche andare incontro alle nostre esigenze. Speriamo che non prevalga uno sterile atteggiamento di ostinazione rispetto ad una concreta proposta opportuna e gradita. Se tale ripensamento ci sarà allora siamo di nuovo disponibili a dare il nostro contributo anche perché se si attuasse una seria rivisitazione dei sensi di marcia in alcune arterie che attraversano via Regina Margherita, da Via Duca di Genova, via L. Bonomo e strade adiacenti si arriverebbe con semplicità e senza disagi ad una rivoluzione positiva dell’intera viabilità urbana con vantaggi per automobilisti, cittadini, consumatori, commercianti, professionisti e politici”
           



                                                                                                          UNIMPRESA BAT

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