Sabato 16 novembre alle
ore 20.00, presso il Teatro “Don Luigi Sturzo” (via Pozzo Marrone, 86), la Città
di Bisceglie conferirà al poeta serbo DRAGAN MRAOVIC il SIGILLO DELLA CITTA’
durante una cerimonia ufficiale a cui prenderanno parte il Sindaco, avv.
Francesco Spina, le autorità istituzionali della città, il prof. Daniele
Giancane con i poeti della Vallisa di Bari e gli operatori culturali
biscegliesi e pugliesi.
Lunedì 18 novembre, alle
ore 11.00, Dragan Mraovic incontrerà inoltre gli studenti dell’Istituto
Commerciale “ G. Dell’Olio” che hanno proposto, per l’occasione, un gemellaggio
con un analogo Istituto in Serbia.
Dragan Mraovic, è un
intellettuale serbo che vive a Belgrado e che ha un rapporto di grande amore
per l'Italia. Nella sua carriera di scrittore e traduttore ha pubblicato decine
di libri e tradotto almeno cento autori e grandi opere di poesia italiana, come
la "Divina Commedia" di Dante Alighieri, attualmente adottata dalle
scuole in Serbia, il “Decamerone” di Giovanni Boccaccio, gli scritti e le
poesie di Gabriele D'Annunzio e le poesie di Daniele Giancane, dei poeti della
Vallisa di Bari e, più recentemente, i libri dei biscegliesi Zaccaria Gallo e
Maurizio Evangelista.
Dragan Mraovic è
stato Console della Rep. Jugoslava a Bari e nella sua carriera professionale è
stato interprete ed operatore economico, giornalista, capo ufficio pubblicità
estera. In vari periodi ha vissuto e lavorato in Italia. Scrive inoltre per
vari giornali, è opinionista del quotidiano DAN del Montenegro ed è stato anche
collaboratore della Radio del Vaticano per i problemi dell’area del Sudest
europeo ed in particolare per le questioni riguardanti Serbia e Montenegro.
Dirige la rivista di poesia di Belgrado “Il giornale dei poeti” e collabora con
la rivista di geopolitica Eurasia come membro del suo Comitato scientifico.
In questi anni Dragan
Mraovic ha imparato ad apprezzare il nostro Sud, la Puglia, e la nostra città,
Bisceglie, della quale è stato ospite durante un Festival del Mediterraneo. Dragan
Mraovic, ogni anno, si adopera perché poeti italiani partecipino al Festival di
Smederevo e a quello di Belgrado, e, tra questi, i poeti di Bisceglie, città
che in Serbia, grazie a questi scambi, è conosciuta e ammirata per la sua
vivacità nel campo letterario e poetico.
Nessun commento:
Posta un commento