QUATTRO PRESIDI PERMANENTI CITTADINI
E ALTRI TANTI PRESIDI ESTERNI
L’intero pomeriggio di venerdì 6
novembre 2013 è stato trascorso presso il Commissariato di P.S. di Andria con
il Dirigente ed i suoi collaboratori a pianificare insieme ai rappresentanti
delle numerose Associazioni cittadine le modalità di adesione alla
mobilitazione generale nazionale che partirà lunedì 9 dicembre prossimo.
Allestiti ed autorizzati i seguenti
presidi permanenti:
- Piazza Catuma con esposizione di
cartelli e slogan riportanti frasi e pensieri liberamente espressi dagli
aderenti, con utilizzo di autopalchetto mobile premunito di megafoni per la
diffusione di messaggi e comunicazioni ai partecipanti al presidio
- Piazza Municipio area antistante
sede Movimento Indipendente
- Viale Crispi angolo Corso Cavour
- Via Cafaro angolo Via Pisani
Presidi
esterni con distribuzione di
volantini e materiale informativo
- Strada Statale ex. 98 nr. 123 per
Corato (area nei pressi antistante impianto distribuzione carburanti)
- Strada Statale Canosa (area prima
dell’impianto di distribuzione carburanti)
- Strada Statale 170 per Barletta
nei pressi del casello autostradale
- Via Barletta (area antistante ingresso
mercato Generale Ortofrutticolo)
- Area nei pressi del palazzo della
Provincia in piazza San Pio X (ambo i sensi)
- Via Trani all’altezza
dell’imbocco della tangenziale Est e Via vecchia Bisceglie
- Via SS. Salvatore (area accesso
tangenziale)
Immediatamente all’uscita dal
Commissariato di P.S. di Andria i partecipanti all’incontro operativo hanno
rilasciato alcune dichiarazioni stampa:
Uno dei dieci coordinatori
nazionali dei Gruppi ed Associazioni aderenti, l’andriese Giovanni Di Ruvo, ha
dichiarato: “Dopo anni, anzi dopo decenni di assoluto mutismo nel quale era
stata relegata l’opinione pubblica da parte di intere classi politiche e
dirigenti inadeguate che hanno ammazzato la democrazia in Italia, questa è
l’occasione storica e forse unica ed irripetibile per esprimere quel pensiero
comune di dissenso verso un sistema ormai in definitivo ed irreversibile
declino. Sono sicuro – ha detto Di Ruvo – che l’Italia è un paese pronto,
prontissimo per una civica e pacifica ribellione che faccia definitivamente
decadere qualsiasi potere autoreferenziale che i politici si sono attribuiti e
che ha portato al declino di un’intera Nazione che era tra le più affascinanti
del Mondo”
Sabino Cannone, altro
rappresentante presente all’incontro ha dichiarato: “dobbiamo riprenderci la
sovranità e l’autodeterminazione che un’Europa matrigna ci ha tolto fino a
portarci ad uno stato di esasperazione estremo finalizzato alla completa e
totale distruzione della nostra autonomia e della nostra economia”
Lo storico esponente del mondo
associazionistico locale, Vincenzo Santovito ha ricordato che “il malcontento è
diventato pane avvelenato che ogni giorno viene distribuito sulle tavole delle
nostre famiglie quindi il momento è quello giusto per una presa di coscienza
collettiva che unisca i liberi cittadini contro una casta di politici e
burocrati che a tutti i livelli continuano a sperperare il denaro pubblico
senza produrre alcunché di positivo in termini di qualità della vita,
occupazione e benessere collettivo”.
Anche Giuseppe Di Corato ha
dichiarato: “vivo ogni giorno a stretto contatto col vero disagio che anche ad
Andria è diventato estremo. Disoccupazione e mancanza di prospettive sono
drammi ceh continuano a sacrificare intere generazioni con conseguenze che
saranno ben più pesanti di quelle che conosciamo che sono già insostenibili”.
All’incontro erano presenti anche
rappresentanti del mondo imprenditoriale locale, commerciale, artigianale, dei
servizi e professionisti.
Intanto presso le sedi del
Coordinamento locale di Andria continuano a giungere richieste di notizie circa
la chiusura delle attività commerciali che intenderanno aderire alla storica
mobilitazione popolare. Commercianti a sede fissa, ambulanti, anche del mercato
settimanale che si mostrano propensi ad aderire all’evento.
A tutti viene risposto che la
gravità della situazione italiana richiede un’adesione spontanea, diffusa e
massiccia quindi ognuno deve sentirsi coinvolto perchè chi non partecipa perde
il diritto di lamentarsi.
nelle intere giornate di sabato 7,
domenica 8 e lunedì 9 dicembre autovetture premunite di megafoni
attraverseranno le vie cittadine per annunciare la mobilitazione e comunicare i
punti di raccolta presso i presidi allestiti ed autorizzati.
Invitiamo gli organi di
informazione a dare massima divulgazione del presente comunicato garantendo che
nessun tipo di infiltrazione e di strumentalizzazione sarà consentita perché
questo evento deve rimanere scritto nella buona storia della Nazione e della
nostra città.
Dai vari Presidi saranno trasmesse
testimonianze audio/video, i diretta streaming, sul canale Streamago
“AndriOnAir” della Rete “Andria TV”.
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