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News dalle Città della BAT

venerdì 13 dicembre 2013

ANDRIA : IL “BUON” 9 DICEMBRE APPARTIENE ALLA NOSTRA STORIA E NESSUNO POTRA’ MAI CANCELLARLA. IL “DOPO” 9 DICEMBRE E’ UN’ALTRA STORIA.

SUL PALCO DI PIAZZA CATUMA L’11 DICEMBRE E’ STATA RIBADITA LA NOSTRA PRESA DI DISTANZA ASSOLUTA DA QUALSIASI FORMA DI STRUMENTALIZZAZIONE E DI VIOLENZA.

La storia è stata (ri)scritta il 9 dicembre ed è storia buona per la nostra città perché quella giornata rimarrà scritta nelle pagine della Democrazia cittadina e della manifestazione libera e spontanea del disagio che stanno vivendo i cittadini, le imprese, gli artigiani, i commercianti, gli edili, gli studenti, i professionisti, gli agricoltori, i pensionati e tutte le altre categorie che non vedono ancora un minimo spiraglio di luce in fondo al tunnel.
In qualità di coorganizzatore, firmatario degli accordi assunti e sottoscritti presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria con tutte le modalità operative da seguire, riaffermo con decisione che sono stati tutti ampiamente e completamente osservati, senza mai superare i “rigidi” limiti posti obbligatoriamente dalla U.I.G.O.S., in particolare l’osservanza della diffida a manifestare in Piazza Umberto I° dichiarata interdetta per motivi di ordine e sicurezza pubblica perché “ubicata a pochi metri da una sede istituzionale”, che poi ha visto, invece, manifestare altri gruppi più o meno organizzati che rappresentavano disagi pur comprensibili.
Al fine di osservare anche questo divieto, siamo rimasti per l’intera giornata di lunedì 9 dicembre, giorno della manifestazione, in Piazza Catuma così come ci siamo successivamente sempre astenuti dal manifestare in Piazza Umberto I°, nelle vicinanze del Comune di Andria, interdetto.
Alle ore 22,00 del giorno 9 dicembre e poiché nessuna autorizzazione a manifestare venne concessa per il proseguo della manifestazione, per noi, di fatto, il 9 dicembre si concluse lì, dopo una giornata intrisa di tanta umanità con l’alternarsi ai microfoni in piazza Catuma di giovani, studenti, mogli, mariti, lavoratori, disoccupati, precari, professionisti, pensionati, artigiani, commercianti, imprenditori, casalinghe e tutti quanti hanno lasciato un bel segno di civiltà condividendo la mobilitazione spontanea.
C’è anche stato, però, un “dopo” 9 dicembre e bene abbiamo fatto tutti noi promotori a prendere ampiamente ed incondizionatamente le distanze da qualsiasi forma di prevaricazione e di imposizione o di condizionamento di quella che era la libertà di ciascuno di continuare ad aderire spontaneamente all’iniziativa popolare. Tutto questo ha visto impegnati senza risparmio di energie i nostri colleghi aderenti al Coordinamento così come instancabile e sempre rispettoso delle regole e degli accordi presi, è stato il comportamento del collaboratore sig. Savino Montaruli il quale, con tutti noi, ha animato la piazza nel corso dell’intera mattinata del 9 dicembre e poi coerentemente con quanto prestabilito, nel pieno rispetto delle persone e degli organizzatori, ha anch’egli rispettato quel termine delle ore 22,00 di lunedì 9 dicembre, astenendosi dal partecipare a manifestazioni che pure sono state successivamente improvvisate da gruppi autonomi e diversi dagli organizzatori del Coordinamento, attivandosi, ancora e sempre, affinché il ritorno alla normalità, soprattutto delle attività commerciali ed economiche, potesse avvenire in piena sicurezza e con consapevolezza; cosa poi avvenuta, anche se non senza residue preoccupazioni delle centinaia e centinaia di commercianti con i quali in viale Crispi e Via Regina Margherita proprio insieme a Montaruli il sottoscritto ha avuto modo di veder con questi dialogare e discutere.
Purtroppo la nostra assenza in piazza Municipio ha destato anche qualche perplessità in coloro che protestavano spontaneamente in quel sito interdetto ma l’assenza è stata proprio dovuta alla formale diffida del Commissariato di P.S. a manifestare in quel luogo e al fine di precisare questi ed altri elementi e per sintetizzare la splendida manifestazione del giorno 9 dicembre, finita alle ore 22,00, abbiamo ritenuto doveroso parlarne pubblicamente in piazza Catuma nel corso del pubblico incontro del giorno mercoledì 11 dicembre che è stata anche l’occasione, per il sottoscritto e per l’amico Montaruli, di ribadire la presa di distanza da quelle forme di esasperazione che oggettivamente si sono verificate in altri ambiti e luoghi. L’aver ribadito quel concetto nella più nota piazza cittadina è stato comunque fondamentale a testimoniare che per noi quella partita era finita molto prima cioè il 9 dicembre.
Il malessere e il disagio hanno incontrato la piazza ma hanno anche messo in evidenza problematiche che la città sta vivendo da molto tempo e che ci inducono ad ulteriori riflessioni affinché non ci siano altre situazioni e condizioni per farle esplodere in modo così prorompente, anche se noi, da tempi atavici, stiamo denunciando questa deriva sociale, conflitti noti ma mai tenuti nella dovuta considerazione da chi avrebbe dovuto farlo senza aspettare il 9 dicembre, avendo chiuso gli occhi anche davanti a quel 21 luglio 2011 che è rimasto nella storia cittadina e che oggi dice anche tante altre cose in più.
Perciò dobbiamo capire molto bene qual è la condizione attuale in cui la nostra comunità si trova e quali prospettive di sviluppo e di progresso culturale, economico e sociale possa realmente avere o se non ne abbia già più.
Noi abbiamo anche questa volta lavorato per finalità comuni e diffuse quindi abbiamo intercettato il disagio e ci siamo di nuovo resi sensibili al desiderio di esprimersi liberamente da parte dei liberi cittadini e questo è accaduto il 9 dicembre in piazza Catuma, senza capi-popolo e senza accettare tale investitura che pure qualcuno avrebbe voluto addossarci, senza riuscirci.
Chiudiamo con un  fortissimo ringraziamento alle Forze dell’Ordine che nonostante le note difficoltà di operare in queste condizioni, hanno garantito massima collaborazione, come sempre.


                                                                                                         
Il Presidente
Libera Associazione Civica
f.to Vincenzo SANTOVITO

                                                                                                                      

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