Le lunghe
consultazioni, stile Quirinale, durate ben 15 giorni, con le forze politiche di
maggioranza hanno portato il Sindaco ad annunciare il respingimento delle
dimissioni di tutti gli Assessori (“presentate” a seguito delle dimissioni del
Presidente del Consiglio Comunale Nino Marmo). Le dimissioni, vogliamo
ricordare, degli assessori non sono mai state protocollate quindi, secondo le
regole, non sono mai state perfezionate. Ci chiediamo se, quindi, a fine mese
verranno decurtati dal corrispettivo stipendio questi quindici di “vacatio” o
se gli stessi verranno comunque conteggiati.
Una
scelta, quella del rinnovo della fiducia e quindi della conferma in blocco
degli assessori tutti, che auspicavamo fosse sostenuta da importanti motivazioni
politiche. A nostro parere queste sono venute a mancare. Inoltre, non una
singola parola dagli assessori su quanto la Città ha vissuto e sta tuttora
attraversando.
Gli
unici vanti portati all'attenzione della pubblica opinione sono stati il taglio
dei nastri a diverse opere pubbliche. Inaugurare una struttura e non metterla
nelle condizioni di assolvere in modo pieno alle proprie funzioni, non serve a
nulla; ha l'aspetto piuttosto di una passerella per foto e manifesto
auto-celebrativo.
Arrivato
poi l’annuncio di un crono programma fino al 2015: esso appare più un costrutto
sostanziato da slogan; si è annunciato un rilancio delle politiche sociali,
senza portare a conoscenza gli uditori e lettori delle modalità con le quali si
intende procedere all'assolvimento dell'intento. Auspichiamo un rinnovato
impegno dell'Amministrazione sul tema della lotta alla povertà emergente e del
disagio sociale; per ora di concreto si registra solo l'impegno concreto, ad
esempio, di somme a sostegno per il fitto casa grazie alla Regione Puglia.
In
questi giorni, inoltre, stanno arrivando presso le case degli andriesi le
cartelle della Tares, con incrementi della tassa rispetto all’anno precedente.
Si parla di una revisione per l'anno a venire: perché attendere l’anno venturo?
Oltre alle risorse regionali appostate per i Comuni virtuosi nella raccolta
differenziata, l’amministrazione come intende finanziare ulteriori sgravi?
Per
ora dobbiamo accontentarci del vuoto informativo e di iniziativa nel quale
questa Città sembra precipitata. Le dimissioni di Marmo e degli Assessori,
sarebbero dovute servire a rilanciare l’attività dell’Amministrazione. Siamo
invece spettatori di una gattopardesca situazione per cui tutto cambia per non
cambiare, visto anche, pare, l'assenso dello stesso Marmo all'operazione messa
in atto.
Abbiamo
insomma assistito ad una sospensione, magari accompagnata dal desiderio di
“rimozione” da parte della popolazione di tutto quanto questa Città ha dovuto
vivere a partire dal mese di dicembre 2013.
A
oggi, ci viene consegnata la visione di una maggioranza, possiamo affermare,
spaccata (visto l'intervento di Nuova Generazione) e soprattutto che punta a
sopravvivere fino a scadenza naturale nel 2015.
Come
già affermato in interventi a mezzo stampa precedenti, avremmo auspicato una
presa di coscienza e dimissioni irrevocabili da parte del Sindaco e non la
riconferma di tutti gli assessori e dell’Onorevole Fucci (al quale chiediamo
per quale indennità opterà, visto che trascorrerà più tempo in Città dato lo stringente
impegno da Assessore assegnatogli).
Non
proferiamo superflue valutazioni circa le paventate minacce di querela relative
ad una immagine satirica comparsa sulle pagine di della Gazzetta del
Nordbarese: la dialettica e il confronto, anche aspro e dissenziente, non
possono essere oggetto di clima e di azioni da censura.
f.to I coordinatori di Sinistra
Ecologia Libertà - Andria
Michele Lorusso - Valentina
Lomuscio
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