Vincere le “Cartoniadi” non è semplice. Trani è riuscita a battere i comun di Barletta, Bisceglie, Corato, Mola di Bari, e Triggiano. Ma quali sono gli elementi che hanno determinato la vittoria? Intervista all’Amministratore delegato dell’Amiu Trani Antonello Ruggero
Buonasera Presidente. Ho visitato il sito dell’Amiu Trani in cui lanciate la campagna di raccolta differenziata. Avete approfittato delle “Cartoniadi” per lanciare l’esperienza pilota della raccolta differenziata nel centro storico del comune di Trani? E’ stata questa la mossa vincente?
Il fatto che le due esperienze (Cartoniadi e esperienza pilota del comune di Trani) siano partite nello stesso periodo è casuale. Naturalmente è stato un impegno maggiore che ha sopportato Amiu Trani perché far partire una zona con la raccolta differenziata porta a porta, da un punto di vista organizzativo, non è semplice specie per una realtà (il comune di Trani, ndr) che finora è stata poco attenta a questa tipo di tematiche.
Qual è oggi la percentuale di raccolta differenziata?
Il comune si attesta al 15-16%.
Un esperimento che però ha portato alla vittoria e avete fatto di necessità virtù. La vittoria, vorrei ricordare, si è concretizzata grazie al maggior incremento di percentuale di raccolta differenziata confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedente. Quali sono però gli elementi che hanno fatto pesato maggiormente?
Una forte campagna di comunicazione che è stata fortemente capillare. Il Comune ha fatto affiggere dei manifesti. Sia il Comune che il Tribunale hanno partecipato alla raccolta. Amiu Trani ha coinvolto una cooperativa del posto, che si è recata classe per classe per spiegare l’importanza della raccolta differenziata. E’stato fatto un lavoro capillare sugli alunni, molte scuole hanno aderito con entusiasmo, ma non tutte. Un esperimento che ha portato alla vittoria. Le posso assicurare che alcune scuole non hanno accettato non solo di fare la raccolta differenziata ma nemmeno di far entrare i facilitatori della campagna di comunicazione.
E’ incredibile che alcune scuole abbiano rifiutato di fare la raccolta differenziata. Altre invece, hanno fatto la differenza. Il dirigente della scuola media Bovio Palumbo ci ha raccontato che sono stati coinvolti oltre 670 alunni.
Comieco aveva promesso un premio di mille euro alla scuola della città vincitrice che fosse riuscita a raccogliere più carta e cartone. Anche Amiu Trani ha ritenuto opportuno offrire alla seconda e terza classificata un premio di pari importo per ringraziare il grande sforzo che è stato compiuto. La qualità della carta e cartone raccolta era ottima (prima fascia) e ci ha fornito un bel punteggio che è servito alla vittoria.
Esperienza pilota. Campagna di comunicazione. Qualità della raccolta di carta e cartone (in prima fascia). Sono questi dunque gli elementi che hanno portato alla vittoria. Ma andrete avanti con il porta a porta?
Ho una notizia. Amiu Trani intende passare entro febbraio al secondo e terzo step. Si tratta dunque di raddoppiare il numero di utenze coinvolte (da 2000 a 4000 famiglie) allargare la raccolta porta a porta ad altre due zone. Oltre alla zona centrale saranno coinvolte le zone che arrivano fino al porto. E’ chiaro che il problema sono le ridotte risorse economiche. Il costo di conferimento dell’umido dell’impianto di compostaggio di Modugno è più il doppio di quanto oggi noi paghiamo per conferire in discarica (45 euro, ndr).
La Bat provincia paga dunque lo scotto di non avere impianti di compostaggio in Provincia?
Ho un’altra notizia. Ho fatto preparare uno studio di fattibilità per affiancare all’impianto di discarica al fine di avviare un impianto di biostabilizzazione con compostaggio.
Un passo importante e strategico non solo per la provincia ma anche per il comune di Trani. Quando partirà?
Noi possiamo partire anche domani mattina. Amiu Trani è un’azienda sana e aspetta il via libera dagli enti preposti.
L’esperienza pilota e l’espansione della raccolta anche ad altri quartiere gioverebbe al comune di Trani anche per un altro motivo. Eviterebbe l’applicazione della aliquota massima della ecotassa.
Si infatti. Un provvedimento della Regione Puglia prevede la possibilità di evitare l’applicazione della aliquota massima di 25,82 euro per ogni tonnellata portata in discarica. I comuni che aggiungeranno alla percentuale media di raccolta differenziata del 2013 il 5% in più (entro giugno 2014) eviteranno l’applicazione della tariffa massima. Speriamo di farcela.
Il fatto che le due esperienze (Cartoniadi e esperienza pilota del comune di Trani) siano partite nello stesso periodo è casuale. Naturalmente è stato un impegno maggiore che ha sopportato Amiu Trani perché far partire una zona con la raccolta differenziata porta a porta, da un punto di vista organizzativo, non è semplice specie per una realtà (il comune di Trani, ndr) che finora è stata poco attenta a questa tipo di tematiche.
Qual è oggi la percentuale di raccolta differenziata?
Il comune si attesta al 15-16%.
Un esperimento che però ha portato alla vittoria e avete fatto di necessità virtù. La vittoria, vorrei ricordare, si è concretizzata grazie al maggior incremento di percentuale di raccolta differenziata confrontata con lo stesso periodo dell’anno precedente. Quali sono però gli elementi che hanno fatto pesato maggiormente?
Una forte campagna di comunicazione che è stata fortemente capillare. Il Comune ha fatto affiggere dei manifesti. Sia il Comune che il Tribunale hanno partecipato alla raccolta. Amiu Trani ha coinvolto una cooperativa del posto, che si è recata classe per classe per spiegare l’importanza della raccolta differenziata. E’stato fatto un lavoro capillare sugli alunni, molte scuole hanno aderito con entusiasmo, ma non tutte. Un esperimento che ha portato alla vittoria. Le posso assicurare che alcune scuole non hanno accettato non solo di fare la raccolta differenziata ma nemmeno di far entrare i facilitatori della campagna di comunicazione.
E’ incredibile che alcune scuole abbiano rifiutato di fare la raccolta differenziata. Altre invece, hanno fatto la differenza. Il dirigente della scuola media Bovio Palumbo ci ha raccontato che sono stati coinvolti oltre 670 alunni.
Comieco aveva promesso un premio di mille euro alla scuola della città vincitrice che fosse riuscita a raccogliere più carta e cartone. Anche Amiu Trani ha ritenuto opportuno offrire alla seconda e terza classificata un premio di pari importo per ringraziare il grande sforzo che è stato compiuto. La qualità della carta e cartone raccolta era ottima (prima fascia) e ci ha fornito un bel punteggio che è servito alla vittoria.
Esperienza pilota. Campagna di comunicazione. Qualità della raccolta di carta e cartone (in prima fascia). Sono questi dunque gli elementi che hanno portato alla vittoria. Ma andrete avanti con il porta a porta?
Ho una notizia. Amiu Trani intende passare entro febbraio al secondo e terzo step. Si tratta dunque di raddoppiare il numero di utenze coinvolte (da 2000 a 4000 famiglie) allargare la raccolta porta a porta ad altre due zone. Oltre alla zona centrale saranno coinvolte le zone che arrivano fino al porto. E’ chiaro che il problema sono le ridotte risorse economiche. Il costo di conferimento dell’umido dell’impianto di compostaggio di Modugno è più il doppio di quanto oggi noi paghiamo per conferire in discarica (45 euro, ndr).
La Bat provincia paga dunque lo scotto di non avere impianti di compostaggio in Provincia?
Ho un’altra notizia. Ho fatto preparare uno studio di fattibilità per affiancare all’impianto di discarica al fine di avviare un impianto di biostabilizzazione con compostaggio.
Un passo importante e strategico non solo per la provincia ma anche per il comune di Trani. Quando partirà?
Noi possiamo partire anche domani mattina. Amiu Trani è un’azienda sana e aspetta il via libera dagli enti preposti.
L’esperienza pilota e l’espansione della raccolta anche ad altri quartiere gioverebbe al comune di Trani anche per un altro motivo. Eviterebbe l’applicazione della aliquota massima della ecotassa.
Si infatti. Un provvedimento della Regione Puglia prevede la possibilità di evitare l’applicazione della aliquota massima di 25,82 euro per ogni tonnellata portata in discarica. I comuni che aggiungeranno alla percentuale media di raccolta differenziata del 2013 il 5% in più (entro giugno 2014) eviteranno l’applicazione della tariffa massima. Speriamo di farcela.
Fonte : www.ecodallecitta.it
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