Le evidenze scientifiche mostrano che l’adozione di
stili di vita sani nella popolazione generale è ancora molto basso. I
ricercatori del Cardiff University’s School of Medicine (UK) attraverso
un’indagine longitudinale durata 35 anni (1979 – 2004), hanno individuato 5
comportamenti in grado di incidere significativamente sullo stato di salute:
non fumare, consumo moderato di alcol, attività fisica, alimentazione sana e
mantenere un basso peso corporeo.
L’indagine ha coinvolto oltre 2.200 inglesi di sesso
maschile di età compresa tra i 45-49 anni, sottoposti ogni 5 anni a
monitoraggio rispetto allo stile di vita e a patologie quali diabete, cancro,
malattie cardiovascolari, decadimento cognitivo.
Uno dei compiti dell’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) è di indicare ai governi centrali e locali soluzioni al problema
dell’inattività fisica della popolazione basate su evidenza scientifica e
realisticamente perseguibili. Tra i campi di lavoro individuati spicca la
promozione dell’esercizio fisico e dello sport nella scuola, nel tempo libero e
in altri contesti. L’area di lavoro più promettente, tuttavia, è quella che si
propone di introdurre nuovamente l’attività fisica all’interno delle azioni
della vita quotidiana, soprattutto quelle connesse agli spostamenti delle
persone durante la giornata per andare al lavoro, a scuola, a fare la spesa,
dagli amici o dai parenti.
Le politiche e le azioni che favoriscono lo
svolgimento dell’attività fisica rappresentano un forte investimento per la
prevenzione delle malattie croniche e per il miglioramento della salute, per le
relazioni sociali e la qualità della vita.
Ben vengano interventi mirati di informazione ed
educazione alla salute.
Sport per tutti anche in questo periodo di crisi,
attività fisica senza mezzi, senza strumenti, senza iscrizioni ai club, quindi
camminate, corse nei parchi, spostarsi in bicicletta in sicurezza con casco e
lampadine e riscoprire i giochi di una volta: le sette pietre, palla
prigioniera, i 4 cantoni, in modo da spostare i ragazzi da casa, dai computer.
Il cammino rappresenta il primo livello per tutti
coloro che desiderano iniziare a dedicarsi alla propria salute. Camminare ogni
volta che è possibile, ricordandoci che i benefici maggiori si ottengono con la
continuità.
Camminare rappresenta un’attività motoria indicata per
ogni categoria di persone, senza preclusione di sesso o di età, è un’attività
che svolge un ruolo importante sia nella prevenzione primaria che secondaria
delle malattie cardio-vascolari, può rappresentare un modo per riscoprire il
valore del dialogo, dell’amicizia, della compagnia degli altri.
Il saggio Psicologia dello sport e dell'esercizio
fisico (Dal benessere alla prestazione ottimale) offre uno spunto di riflessione su aspetti
quali la salute e lo sport.
L’attività fisica tesa al benessere fisico e sociale,
non solo quale sport per raggiungere prestazioni eccellenti, non solo sport
come performance ma anche come promozione della salute, prevenzione ed
aggregazione sociale.
Bibliografia:
·
Elwood P., Galante J., Pickering J. et Al., Healthy
Lifestyles Reduce the Incidence of Chronic Diseases and Dementia: Evidence from
the Caerphilly Cohort Study, PLOS One, DOI: 10.1371/journal.pone.0081877.
·
DRONET, GENNAIO 2014 - VOLUME 5 NUMERO 1, p. 10.
·
Commissione delle Comunità Europee, Libro bianco sullo
sport, Bruxelles, 11.07.2007.
Matteo
SIMONE
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
380-4337230
- 21163@tiscali.it
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