La Regione Puglia ha destinato per i tre comuni capoluogo della BAT risorse pari ad € 2.236.876,04 con l'invito a presentare un'unica proposta progettuale
Le tre città co-capoluogo di provincia, Andria, Barletta e Trani unite per la valorizzazione dei centri storici in ambito ambientale, di sicurezza del territorio, beni culturali, turismo e mobilità sostenibile.
Il tutto avverrà tramite l'attuazione dell'intervento "Patti per le città" da parte della Regione Puglia, nell'ambito dell'Azione 1.5.2. "Sviluppo dei Servizi di e-Government nella Pubblica Amministrazione Locale" del P.O. FESR Puglia 2007-2013, ha destinato, infatti, per i tre comuni capoluogo della BAT risorse pari ad € 2.236.876,04 con l'invito a presentare un'unica proposta progettuale.
Le Amministrazioni dei Comuni di Andria, Barletta e Trani hanno manifestato interesse a collaborare e pertanto hanno sottoscritto e presentato alla Regione Puglia la proposta di idea progettuale richiesta dal bando "Patti per le Città" volto a fornire alle comunità delle città capoluogo di provincia soluzioni tecnologicamente innovative in termini di servizi ai cittadini.
Il tutto avverrà tramite l'attuazione dell'intervento "Patti per le città" da parte della Regione Puglia, nell'ambito dell'Azione 1.5.2. "Sviluppo dei Servizi di e-Government nella Pubblica Amministrazione Locale" del P.O. FESR Puglia 2007-2013, ha destinato, infatti, per i tre comuni capoluogo della BAT risorse pari ad € 2.236.876,04 con l'invito a presentare un'unica proposta progettuale.
Le Amministrazioni dei Comuni di Andria, Barletta e Trani hanno manifestato interesse a collaborare e pertanto hanno sottoscritto e presentato alla Regione Puglia la proposta di idea progettuale richiesta dal bando "Patti per le Città" volto a fornire alle comunità delle città capoluogo di provincia soluzioni tecnologicamente innovative in termini di servizi ai cittadini.
L’obiettivo del progetto è quello di migliorare vivibilità, sicurezza e tutela dei centri storici dei comuni di Andria, Barletta e Trani, attraverso la sperimentazione di servizi digitali alla cittadinanza e ai turisti con la gestione digitale della rete di pubblica illuminazione dei centri storici per ridurre il consumo energetico contribuendo alla riduzione dell’impatto inquinante dei centri urbani; sicurezza delle persone e del patrimonio culturale nei centri storici delle tre città attraverso un sistema di videosorveglianza sia nelle ZTL che in aree contermini ad esse; estensione del WiFi per consentire la connessione gratuita ad internet ad uno strato più ampio di popolazione; gestione intelligente dei parcheggi nell’area del centro cittadino da sperimentare su un numero di stalli pari a 100 per la città di Barletta e di Trani; sistema digitale di info-localizzazione dei beni storico-architettonico-culturali, e della accessibilità ai centri cittadini.
La proposta, frutto di una visione condivisa dai tre Comuni co-capoluogo della Provincia BAT, prevede interventi per la videosorveglianza del territorio, il controllo elettronico dei centri storici e delle zone a traffico limitato, la diffusione del wi-fi, la gestione intelligente dei parcheggi, la telegestione e il telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione.
La rete su cui si articola il progetto è costituita dalla rete di pubblica illuminazione come rete dati. La soluzione tecnologica adottata fa riferimento alle onde convogliate per consentire un intervento capillare sul territorio; tale soluzione utilizza infatti le linee di alimentazione degli impianti di illuminazione pubblica già installate.
La proposta, frutto di una visione condivisa dai tre Comuni co-capoluogo della Provincia BAT, prevede interventi per la videosorveglianza del territorio, il controllo elettronico dei centri storici e delle zone a traffico limitato, la diffusione del wi-fi, la gestione intelligente dei parcheggi, la telegestione e il telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione.
La rete su cui si articola il progetto è costituita dalla rete di pubblica illuminazione come rete dati. La soluzione tecnologica adottata fa riferimento alle onde convogliate per consentire un intervento capillare sul territorio; tale soluzione utilizza infatti le linee di alimentazione degli impianti di illuminazione pubblica già installate.
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