Pubbliche scuse a Fabrizio Di Bella, il giocatore del
Barletta che domenica scorsa durante la gara di campionato a Pontedera, era
stato investito da alcune espressioni incredibili, tanto più gravi e offensive
perché avanzate da un isolato manipolo di esagitati nei confronti di un ragazzo
che in quel momento era accasciato a terra, tramortito da un fortuito scontro
fisico in campo. Il rammarico per quanto accaduto è stato espresso, a nome
della città, dal sindaco Pasquale Cascella al cospetto di alcuni rappresentanti
della tifoseria che da subito avevano preso le distanze e condannato
l’episodio.
"Ho cancellato tutto", ha detto il giocatore
accogliendo direttamente le scuse della tifoseria.
L’incontro a Palazzo di Città, al quale hanno partecipato
anche l’assessore allo sport, Antonio Divincenzo, e il Presidente della Società
sportiva Barletta Calcio, Roberto Tatò, ha consentito, insieme al necessario e
definitivo chiarimento sull’episodio dei cori offensivi a Pontedera, anche una
prima valutazione d’insieme sulle prospettive della Società sportiva.
"Con questo momento pubblico – ha affermato il Sindaco
– la Società sportiva e l’Amministrazione comunale hanno inteso condividere con
i tifosi un segnale di civiltà perché non vengano mai meno, anche di fronte
alle difficili prove che il Barletta Calcio sta affrontando, il rispetto delle
regole e dei valori sportivi".
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