Il Progetto è inserito nel Piano Operativo 2014 dell’Osservatorio Nazionale Duchessa Lucrezia Borgia – Centro Studi e Ricerche sulle violenze psicologiche in Bisceglie. L’attenzione dei mass media e le risposte istituzionali del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell’Interno hanno prodotto alcuni importanti risultati in termini di consapevolezza, di rappresentazioni sociali del fenomeno e, conseguentemente, di politiche educative e sociali rivolte a contrastare il fenomeno. Con un’attenzione istituzionale crescente che la scuola ha riservato al problema attraverso alcuni provvedimenti legislativi. Ci riferiamo in particolare alle Linee Guida per la prevenzione del bullismo (Direttiva n. 16/2007) in cui si dà una definizione del fenomeno e si sottolinea l’importanza di un approccio scolastico al problema, sia a livello di prevenzione che di interventi di contrasto.
Cyberbullismo nelle scuole. Tecnologia e social network, istruzioni per l’uso. La parola ad un esperto il dott. Alessio Bucci dell’Università agli Studi di Bari Riabilitatore Psichiatrico -Evidence Collector Specialist- Forensic Examiner 1° Dirigente dell’ Osservatorio nazionale Centro Studi e Ricerche sulle violenze psicologiche in Bisceglie. Il Progetto vede anche la collaborazionedell’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Bisceglie nell’Assessore la dott.ssa Vittoria Sasso.
All’inizio è sempre un atteggiamento ludico, uno scherzo, una bravata, che viene ripetuta senza la percezione delle possibili conseguenze, spiega il Presidente dell’Osservatorio Antonio Speranza , “Come sempre, la soluzione sta nell’uso corretto della tecnologia e quindi occorre informare i ragazzi dei pericoli di una diffamazione incontrollata nell’utilizzo di facebook e WhatsApp” .
L’ Osservatorio incontrerà i ragazzi dell’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria “ G. Dell’Olio” di Bisceglie sabato 10 maggio alle ore 10,00 e sabato 17 maggio sempre alle ore 10,00 i ragazzi del Liceo Statale Scientifico “L. Da Vinci” in Bisceglie.
La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete , spiega il Presidente Speranza , è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e che vede la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca e delle Associazioni Antiviolenza presenti sul Territorio, è assolutamente determinante.
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