Domenica 11 maggio 2014 festa della Mamma, papà al
lavoro e Mamme in congedo straordinario per vivere la domenica con i propri
figli. Stanotte abbiamo sognato ma è stato solo un sogno.
Domenica noi continuiamo a fare anche le Mamme
mentre ci sarà chi andrà in giro in bicicletta e chi in cerca di supermercati
aperti.
E’
passata la bufera per le aperture dei negozi, centri commerciali e ipermercati
il 25 aprile e il primo maggio. Ne hanno parlato i Sindacati che avrebbero
voluto salvare la festa del lavoro così come avrebbero voluto farlo alcuni
politici il 25 aprile per ricordare la Festa della Liberazione.
In entrambe le circostanze le delusioni sono state
tante anche se in realtà molti centri commerciali e tantissimi negozi in città
sono rimasti chiusi non tanto per onorare queste due ricorrenze ormai
fortemente in discussione, almeno una di esse, quanto per mancanza di clientela
cui vendere tutto quello che è rimasto invenduto e che giace nei magazzini e
probabilmente non sarà più vendibile, con altri gravi danni.
Sapevamo
che dopo la bufera strumentale alzata in quelle due giornate tutto sarebbe
tornato al suo posto e la normalità avrebbe ripreso il sopravvento. Una
normalità fatta di disgregazione definitiva della giornata di festa o
addirittura un altro enorme privilegio per i privilegiati ai quali ormai non si
può far mancar nulla, neanche il pane fresco la domenica mattina.
Tanti
coloro che, anche se per un sol giorno, hanno millantato l’elogio della
festività mentre sono proprio loro stessi i primi ad aver rotto quegli
equilibri che invece avrebbero potuto facilmente conciliare diverse esigenze.
Anche
coloro che hanno sempre tenuto la testa sotto la sabbia in tutti questi anni
tacendo di fronte a ripetute violazioni del diritto al riposo festivo
dovrebbero continuare a tacere ed inutili saranno tentativi tardivi orientati
alla difesa del dì di festa dopo che hanno contribuito a demolirlo. Altra
storia per quanti, invece, in tantissimi anni hanno tentato e in alcuni casi
con eccellenti risultati di lottare per questa dura battaglia contro i poteri
economici che si nascondevano dietro questa liberalizzazione selvaggia ma
anch’essi, a questo punto, hanno dovuto comprendere fino in fondo tutto quanto
si celava dietro questa triste vicenda intrisa di collusioni e intrecci
politico/sindacali, condita da fortissimi e diversificati interessi economici.
Domenica
11 maggio 2014 è la festa della Mamma e noi mamme lavoratrici abbiamo fatto un
sogno. In quel sogno si vedevano i papà al lavoro e le Mamme in congedo
straordinario per vivere la domenica con i propri figli.
Stanotte abbiamo sognato ma è stato solo un sogno.
Domenica noi continuiamo a fare anche le Mamme
mentre ci sarà chi andrà in giro in bicicletta e chi in cerca di supermercati
aperti.
Associazione
Difesa Mamme Andriesi
A.DI.M.A.
Nessun commento:
Posta un commento