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martedì 24 giugno 2014

ANDRIA : Caso Moro, serve fare chiarezza sul più grande omicidio politico della Repubblica

Grande ed entusiasta la partecipazione registrata sabato scorso, presso la sala convegni della biblioteca comunale G. Ceci, per l’incontro promosso dal Partito Democratico di Andria finalizzato a dibattere su Chi e perché ha ucciso Aldo Moro?. Tra i relatori, il vicepresidente del Pd alla Camera, on. Gero Grassi (deputato pugliese già sindaco di Terlizzi, promotore dell’iniziativa per una nuova commissione d’inchiesta), Carlo Maria Capristo – procuratore della Repubblica presso il tribunale di Trani, Giuseppe Tiani - segretario generali SIAP e Ruggiero Mennea - consigliere regionale del PD. Ha introdotto l'incontro Lorenzo Marchio Rossi, capogruppo consiliare e organizzatore dell'iniziativa cittadina.
Far luce sui “buchi neri” della vicenda del più grave omicidio politico della Repubblica. È questo che il Pd intende perseguire in merito alla strage di via Fani e sull'omicidio di Aldo Moro. La nuova gestione Renzi ha portato alla nomina di una Commissione d’inchiesta finalizzata a fare chiarezza  sull’uccisione di uno dei più grandi statisti che l’Italia abbia mai avuto. La gente ha voglia di una politica nuova e, il modo di interpretare anche questi casi, che in passato sono stati bui e nebulosi, è un buon input di cambiamento anche per Andria, pronta a dare un nuovo segnale alla politica.
Durante il convegno, è stato presentato un sunto di 350 pagine sulle 800mila che rappresentano il processo Moro. Si è parlato dei punti oscuri circa l’ultima settimana e sull’ipotesi che possa esserci stata una cessione del rapito da parte delle Brigate Rosse a soggetti terzi. Ci si è soffermati anche sulle mancate estradizioni dei due latitanti accusati dell’uccisione di Aldo Moro. Pagine di citazioni, documenti, relazioni per il Parlamento, sentenze..... tutto materiale sul quale si è discusso. Il dossier presentato dall’On. Gero Grassi raccoglie tutti i nodi che ben 5 processi non hanno sciolto, lasciando sulla triste vicenda ancora profonda incertezza. Si farà mai luce sull’uccisione di Moro? Crediamo che sia un’esigenza della nostra Repubblica sgombrare il campo da qualsiasi dubbio sulla vicenda. Tutta questa storia ha ancora dei coni d’ombra malgrado siano passati 36 anni. Siamo convinti che, con l’iniziativa di declassamento dei segreti della Presidenza del Consiglio, qualcosa in più riusciremo a scoprirla. La verità, anche a distanza di parecchi anni, dev’essere coltivata e raggiunta.

La segreteria PD
Maria Carbone

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