Disco verde per la ripresa dei lavori di
bonifica e messa in sicurezza dell’ex Saibi. Il via libera arriva al termine
della conferenza di servizi, tenuta a Bari presso la sede dell’assessorato regionale
all’Ambiente, alla quale hanno partecipato, oltre ai tecnici dell’assessorato,
dell’Arpa Puglia e della Provincia Bat, anche il sindaco Paolo Marrano insieme
all’Ing. Miracapillo, al Responsabile del Servizio Ambiente
Giuseppe Rizzitelli e al Segretario Generale Giuseppe Borgia, e i responsabili
della Teorema, l’impresa aggiudicataria dei lavori di bonifica dell’ex Saibi.
La riunione si era resa necessaria per l’approvazione della perizia di
variante, grazie alla quale, entro la prossima decade di giugno, si potranno
riprendere gli interventi di messa in sicurezza e bonifica dell’area. Si
provvederà all’abbattimento dei fabbricati e delle torri, mentre resterà al suo
posto la ciminiera dello stabilimento, vera memoria storica per le generazioni
future. Come previsto dal progetto originario, finanziato interamente dalla
regione Puglia, quando sarà completata la bonifica e messa in sicurezza, l’area
dell’ex Saibi diventerà una zona verde all’ingresso del paese. “Finalmente
possiamo scrivere la parola fine per una vicenda che troppe preoccupazioni ha
sollevato nella comunità margheritana. Abbiamo sbloccato una situazione di
stallo – dichiara il sindaco – e di questo devo ringraziare in particolare
l’ingegner Riccardo Miracapillo con l’ufficio tecnico che con solerzia,
perseveranza e grande capacità professionale ha perseguito sin dal suo arrivo
in questo Comune (pochi mesi) l’obiettivo che oggi è stato raggiunto”. Un
riconoscimento il sindaco lo rivolge anche a tutta l’Amministrazione comunale
“che giorno dopo giorno si sta adoperando per il bene della collettività
raggiungendo obiettivi importanti e, per certi versi, insperati. Quasi tutte le
opere pubbliche – ricorda Marrano – che sino ad un anno fa erano completamente
ferme, sono state riavviate senza distrarre fondi dal bilancio e portandoli,
sono certo, ad una rapida conclusione”. Oltre all’ex Saibi, sono già ripartiti
i lavori per il progetto Halitè, per l’efficientamento energetico del Palazzo
di Città, per il P.I.R.P. (lavori intorno al Palazzo di Città), viale Ofanto e
per la struttura Fishermann nella zona del porto.
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