Sono anni che i cittadini dopo aver creduto a
fantomatiche promesse tipiche da campagna elettorale e aver firmato petizioni
popolari aspettano la realizzazione di un’area verde pubblica attrezzata nel
Quartiere Pozzopiano. Il giardino di Villa Telesio non va miseramente lasciato
fra le fauci dei costruttori pronti a trasformare il terreno in un cantiere
edilizio, di fronte a un’occasione simile due possono essere le prospettive
lungimiranti di una Amministrazione competente: o il giardino Telesio viene
adibito a museo, in quanto edificio storico della città, o l’Amministrazione si
impegna a realizzare un parco pubblico attrezzato, tanto atteso e profetizzato
nelle campagne elettorali degli ultimi anni. Allargamento della “stradina” e un
parco destinato ai cittadini del Quartiere, solo la politica del fare potrà
placare l’ira dei cittadini che da tempo stanno lamentando a gran voce il loro
dissenso verso una classe politica disonesta e fallimentare capace solo di
ingannare i sogni e le aspettative dei cittadini pur di perseguire i propri
interessi personali. Noi di Trani FutureDem invitiamo il Comitato di Quartiere
a portare avanti le sue battaglie con la stessa tenacia che lo ha
contraddistinto nelle prime settimane. Abbattere le barriere architettoniche,
strade percorribili, aree verdi, sono obiettivi comuni che tutte le forze in
campo per il rilancio del Quartiere devono perseguire uniti e compatti. L’azzeramento
della Giunta non pregiudica il futuro di questa Amministrazione, il Sindaco può
governare la città anche da solo e ad ogni singolo provvedimento che gioverà
alla nostra città potrà contare sul voto favorevole dei consiglieri che non
votano per partito preso, ce lo auguriamo, ovviamente. Ogni volta che i
cittadini portano proposte e non critiche al Palazzo di Città, la scusa più
intelligente da sfoderare è la tirata in ballo della grave situazione
finanziaria in cui versa la nostra città. Per Trani a gogo sono stati stanziati
20mila €, non entro nel merito del progetto che sarà anche interessantissimo,
ma attualmente nella nostra città penso si possa constatare all’unanimità che
ci sono altre necessità. Ma inutile girarci intorno, la vicenda Orsoli ne è la
chiara dimostrazione, più ci sono gli sprechi di denaro pubblico e più,
evidentemente, è probabile che sotto a questi passaggi di denaro pubblico ci
siano delle irregolarità. Se le casse comunali sono in una situazione di non
ritorno, ci sarà un responsabile? Non ci sono i soldi per un’area verde
pubblica attrezzata a Villa Telesio? Sarebbe utopico se i consiglieri comunali
rinunciassero alle indennità dei gettoni di presenza e per una buona volta si impegnassero
senza bandiere politiche per una giusta causa del Quartiere Pozzopiano
dimostrando di tenere davvero alle sorti delle periferie. Le chiacchiere stanno
a zero. Vogliamo vedere i fatti, ora o mai più. Questa è l’ultima chiamata della
società civile e delle nuove generazioni a una politica sorda ai problemi della
gente.
Norberto
Soldano ( Coordinatore di Trani FutureDem )
Nessun commento:
Posta un commento