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News dalle Città della BAT

venerdì 4 luglio 2014

ANDRIA : Chi sorveglia la villa comunale?

Continuano a giungere segnalazioni al nostro partito in merito a situazioni afferenti  lo stato di abbandono della villa comunale.
Da qualche tempo ormai, si continuano a registrare episodi di non curanza del bene pubblico che appena un anno fa è stato riconsegnato alla città.
Ritorniamo su argomenti ampiamente dibattuti dagli organi di stampa. Innanzitutto, ci preme ricordare all’amministrazione che in alcuni tratti della villa, il manto erboso è già completamente disfatto, a causa forse di quella scelta scriteriata di posizionare del prato inglese, in un luogo che di “inglese” ha ben poco. Questo prato, infatti, proprio come dice il nome, è adattissimo al clima freddo e umido delle campagne inglesi, mentre risente in negativo dei climi aridi e secchi tipici delle estati del Sud Italia.
Forse la scelta più indicata, sarebbe stata quella di posizionare un semplice prato ornamentale, utilizzato presso giardini pubblici e spazi verdi privati, e per caratteristica molto resistente al calpestamento.
Cambiamo argomento. Graffiti e murales, affatto ornamentali, continuano a campeggiare sui muretti e sulle panchine, ad opera di scellerati che non hanno alcun rispetto del luogo. Solo ieri, l’ennesima scena: di buon ora un operatore della Multiservice era intento a debellare queste forme di arte indecenti e di dubbio gusto.
Dov’è la videosorveglianza? Chi custodisce la villa? Chi punisce gli autori degli atti vandalici? Numerosi pali dell’illuminazione a terra, sono rimasti sradicati. Regna soltanto incuria e inciviltà.
Non solo episodi di vandalismo però, perché in tutto questo marasma, non manca qualche disservizio. Prendiamo il caso dei bagni pubblici che, come segnalatoci da qualche nostro concittadino, dovrebbero chiudere intorno alle 22,00. Pare che alcuni operatori, addetti alla gestione dei bagni pubblici (servizio in capo alla Multiservice), per diverse volte hanno anticipato l’orario di chiusura.


Non vorremmo sia un’ennesima trovata amministrativa finalizzata al risparmio di pochi euro, oppure si tratta di una furbata artatamente messa in atto da qualche lavoratore fannullone?  



La segretaria

Maria Carbone

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