Il giusto soggetto. La scena
migliore. L’interazione con la strada. Sarà anche questo “Street Photography”, il nuovo appuntamento proposto da Fucina
Domestica venerdì 25 luglio alle ore 10. Un laboratorio sulla fotografia di
strada a cura del musicista e fotografo Fabio
Orsi, affiancato da Mirella
Caldarone.
“Street photography” è un progetto
collaudato all'estero: in
Olanda, con un appuntamento a Leiden, e in Germania, a Berlino. Quello del 25
luglio è il primo workshop programmato in Italia.
Niente di accademico. Un’esperienza
più pratica che teorica. Amatori e professionisti saranno i benvenuti. Il
workshop durerà sei ore, con un piacevole intervallo per il pranzo in Fucina.
L’avventura alla scoperta della fotografia di strada si dividerà infatti in due
momenti diversi: durante le prime tre ore (10-13) saranno assegnati i temi da
sviluppare durante il photo tour di gruppo e comincerà l’avventura per le
strade di Andria: i partecipanti avranno la possibilità di apprendere alcune
nozioni sulla fotografia di strada, la composizione e gli aspetti tecnici. Dopo
un’ora di pausa pranzo, dalle 14 alle 17 ognuno dei partecipanti sceglierà le
sue tre foto migliori e si procederà all’editing e alla selezione degli scatti,
con una discussione pratica su composizione e soggetto, per finire con la
scelta della foto migliore
fra le tre.
La sintesi finale della giornata di lavoro
sarà rappresentata dalla fotografia "vincitrice", scelta tra le
candidate di ciascun partecipante.
Per chi ha voglia di partecipare,
non ha importanza la marca o il tipo di fotocamera usata; anche uno smartphone
può portare al risultato desiderato. Il workshop è dedicato a tutte quelle
persone che vogliono perfezionare o migliorare il proprio livello di confidenza
nello scatto di strada, apprendendo come interagire con la propria fotocamera
in modo rapido e incisivo (la fotocamera in se, è molto meno importante di
quello che si pensa).
Nell’arco delle sei ore si discuterà
teoricamente e praticamente di: ottenere il meglio dalla propria fotocamera
utilizzando i diversi modi della ghiera, in base al soggetto e alla scena;
avvicinarsi in modo sensibile al soggetto da fotografare; trovare il giusto
soggetto e la scena migliore; definire il momento dello scatto; composizione
fotografica; diverse situazioni di luce; rapidità ed efficacia per strada; come
scattare senza mettere a fuoco; distanza iperfocale; editing delle foto con
software professionali; raccontare una storia attraverso una fotografia.
Appuntamento con gli amanti della
fotografia il 25 luglio alle 10 in piazza La Corte n. 2 per dare inizio
all’esplorazione.
Il workshop prevede un numero massimo di 15 partecipanti e sarà
realizzato raggiungendo un numero minimo di 10 iscritti.
Il contributo
sociale per il workshop sulla fotografia di strada è 35 euro, compreso il
pranzo in Fucina. È possibile prenotare telefonando (349.0874108 | 339.7720063)
oppure scrivendo a fucina.domestica@gmail.com. La prenotazione è
da considerarsi valida solo se si riceve una risposta di conferma.
Fabio Orsi: nato in provincia di Taranto, ha passato
molti anni a Napoli e adesso vive a Berlino. È uno dei nomi più interessanti
della scena musicale elettronica e sperimentale europea. Dopo i suoi primi
dischi A Silent Place e Smallvoices, i suoi lavori sono stati pubblicati da
etichette di tutto il mondo, tra cui Backwards,
Last Dog visibile, Porter Records, Boring Machines e Silentes. Oltre a essere
un musicista internazionale, è anche un fotografo: le sue fotografie seguono lo
stesso percorso della sua musica; Fabio Orsi costruisce un sogno dentro un
sogno, un suono dentro un altro suono, una storia in una storia, con un
meccanismo infallibile ben lontano dalla pura estetizzazione.
http://fabioorsi.bandcamp.com
http://fabioorsi.bandcamp.com/ https://soundcloud.com/fabio-orsi/ http://springnomore.tumblr.com/ https://www.flickr.com/photos/springnomore/
Mirella Caldarone: fotografa e
presidente dell’associazione di promozione sociale Fucina Domestica. Vive e
lavora ad Andria. Campo privilegiato
del suo lavoro fotografico è, oltre a teatro e architettura, l'indagine
sociale. Attraverso la rappresentazione dei gesti, degli appuntamenti sacri e
popolari e del linguaggio della vita quotidiana, focalizza gli aspetti più
significativi dell'identità di una comunità che si muove nel suo paesaggio
urbano e territoriale, dando forma al legame della figura umana con il suo
ambiente.
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