Ho appreso dai giornali che il Trani International
festival si rifarà questa estate. Ho il piacere di citare l’Art. 10 del Regolamento
per il Funzionamento della Giunta Comunale “Il
Sindaco affida ai singoli Assessori il compito di sovrintendere ad un particolare
settore di amministrazione o a specifici progetti”. Come si spiega alla
luce di quanto riportato tra virgolette, l’affidamento dell’incarico per la
direzione artistica, progettazione, programmazione ed organizzazione del Trani
International Festival a Riccardo Carbutti e non all’assessorato al turismo? 10.000 Euro a Riccardo Carbutti e 100.000 Euro solo per avviare gli
eventi. Allora i soldi ci sono! La dirigente ha affermato in un comunicato
stampa che “lo svolgimento delle predette presuppone il possesso di competenze
professionali ed esperienze specifiche tipiche del profilo costitutivo della
figura del direttore artistico, di cui l'amministrazione comunale non dispone
fra i suoi dipendenti”, e ha evidentemente ritenuto opportuno assegnare a Riccardo
Carbutti suddetto incarico. Nessuno mette in dubbio le capacità di nessuno. Ma qui
parliamo di cifre notevoli, di ingenti spese che andranno a gravare sulle casse
comunali, gli sperperi di denaro pubblico sono sotto gli occhi di tutti. E come
insegna la vicenda Orsoli, la prudenza non è mai troppa. Ci farebbe piacere
sapere con la chiarezza e la trasparenza sempre sbandierata dalla nostra classe
politica in cosa verranno realmente investiti quei 100 mila €. Da giovane
cittadino mi sorge un dubbio. Per le periferie non viene speso un centesimo per
l’abbattimento delle barriere architettoniche, la riparazione dei marciapiedi,
il rifacimento del manto stradale tanto richiesto a gran voce dai Comitati di
Quartiere; mai un centesimo viene investito per la rivalutazione della
litoranea più volte manifestata dai Comitati per la tutela del mare; non c’è
mai stato un reale intento di rilanciare le piazze cittadine ( qui si potrebbe
aprire un lungo capitolo su Piazza Longobardi e Piazza Quercia) e per questi eventi
che vengono disertati dalla cittadinanza vengono poi sperperati così tanti
soldi? Una panchina in più, una sagra in più, una fermata di circolare in più,
una pensilina in più, una struttura in più. Questo vogliono i cittadini. Fatti
concreti, non più demagogia. Un libro non basterebbe a contenere le noti
dolenti che nella quotidianità affliggono la nostra città. Ne sono convinto.
Sono ancora più convinto che i cittadini stanno cominciando ad aprire gli occhi
e presto si accorgeranno della grave mala gestione cittadina degli ultimi 12
anni. Chi governa la nostra città ha molto da imparare dalle associazioni
cittadine tanto vituperate e spesso impropriamente considerate
"contenitori” di voti, capaci invece di organizzare a Costo Zero eventi
che coinvolgono la cittadinanza con passione ed entusiasmo. L’estate passata
sono stati spesi 333 mila € per il Tif. Cari concittadini meditate e riflettete
su questa cifra considerevole perché quei soldi sono nostri, sono dei
contribuenti, sono della cittadinanza tranese. Quanti problemi in città avremmo
potuto risolvere spendendo quei 333 mila € in diverso modo? Gli amministratori
locali sono stati tanto ostinati nel ripetere il Tif, da riproporlo quest’anno
e ufficializzarlo. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. La nostra
città ha avuto un passato glorioso con la sua storia straordinaria che
affascina da secoli i suoi visitatori, ma un presente cupo e decadente da
dimenticare quanto prima. Noi di Trani FutureDem denunceremo sempre
all’opinione pubblica gli sprechi di denaro pubblico che di certo non giovano
alla collettività in nome di quell’onesta che ci contraddistingue da chi
amministra la nostra città.
Norberto
Soldano ( Coordinatore di Trani FutureDem )
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