Stop al cellulare di servizio
agli assessori, niente più acquisti di attrezzatura informatica ma solo
noleggi. Sono questi i contenuti salienti della delibera della giunta comunale
che ha approvato il piano triennale di razionalizzazione dell’utilizzo delle
dotazioni strumentali, delle autovetture e degli immobili ad uso abitativo e di
servizio per l’esercizio 2014.
L’obiettivo del piano è quello di
giungere ad un efficace contenimento delle spese per l’acquisto di beni e
servizi, traguardo a cui si tende prevedendo limiti alle spese del personale,
la razionalizzazione delle spese burocratiche, la riduzione delle spese per gli
incarichi di consulenza, per le
autovetture di servizio e di rappresentanza e per la gestione degli immobili.
La novità più significativa del
piano riguarda l’utilizzo degli apparecchi di telefonia mobile, per i quali si
prevede una drastica limitazione. Niente più telefonini agli assessori e
dotazione di apparecchi solo al personale dipendente e solo in caso di esigenze
di servizio. In sostanza si dovrà mutare la logica del cellulare personale in
quella del cellulare di servizio, inteso come uno strumento di lavoro che viene
utilizzato esclusivamente durante il periodo di tempo necessario per svolgere
l’attività e che, quindi, diventa interscambiabile tra i vari dipendenti nel
caso di turni e missioni. In virtù di questa scelta, si prevede una riduzione
dei costi in tre anni del 20% pari a 61.000 euro.
Per quanto riguarda computer e
stampanti sarà obbligatorio fare ricorso al noleggio per una durata di 48 mesi
e con opzione di rinnovo a partire dal 24° mese, il tutto mediante convenzioni
con la concessionaria di servizi informativi pubblici (Consip). In questo
ambito si prevede un risparmio di 28.000 euro nei prossimi 3 anni.
Diverso il discorso per le auto
comunali. La recente esperienza del ricorso al noleggio non ha evidenziato
riduzioni di costi, anzi, al momento della restituzione dei mezzi, è stato
riscontrato un maggiore esborso di denaro derivante da risarcimenti per danni
verificatisi nel corso del noleggio (a titolo esemplificativo, graffi alla
carrozzeria o ammaccature). Ragion per cui, oltre ad un deciso invito ad una
razionalizzazione delle modalità di utilizzo delle auto in dotazione, nel piano
si prevede il ritorno alla formula dell’acquisto ma solo attraverso convenzioni
Consip, la qual cosa consentirebbe un risparmio del 10% nel corso del triennio.
Per gli immobili comunali,
infine, è prevista una riorganizzazione degli spazi adibiti a uffici pubblici,
l’eventuale recesso di contratti di locazione passivi non più necessari, mentre
per i fitti attivi si reitera l’impegno ad una efficace lotta alla morosità ed
al recupero delle annualità accertate e non incassate.
“Il piano triennale di
razionalizzazione e contenimento delle spese – dice il sindaco, Luigi Riserbato
– risponde , oltre che alle previsioni di legge, all’esigenza di una politica
di contenimento dei costi. Si è giunti alla predisposizione del documento dopo
un’attenta ricognizione delle dotazioni comunali che ci ha permesso di
acquisire utili elementi ai fini dell’adozione di queste misure di contenimento. Si tratta, dunque, di un ulteriore segnale di
sobrietà che questa amministrazione vuol lanciare alla comunità locale”.

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