In questo particolare momento
storico il PD è diventato protagonista di una sfida straordinaria e di un
cambio di marcia significativo dal quale dipendono le sorti del nostro bel
Paese. L’impegno del PD per far ripartire il Paese e ridare la dovuta dignità alla
politica è totale e riguarda i singoli territori e ognuno di noi. Riguarda
anche e, soprattutto, la nostra città e il nostro Circolo, che deve e vuole
essere coinvolto in questa sfida di cambiamento. Lo stiamo già facendo
attraverso un’azione di apertura al territorio e di coinvolgimento di nuove ed
importanti risorse umane.
Questo riteniamo essere il primo
momento del cambiamento di rotta che sfocerà nell’importantissimo appuntamento
elettorale delle amministrative e delle regionali. Stiamo dunque mettendo in
campo un rinnovamento sostanziale che però, per non essere solo di facciata,
non può ridursi semplicemente ad un passaggio di “potere generazionale”. Il
vero rinnovamento sta nelle strategie e nelle procedure adottate oltre che nel
livello di partecipazione democratica.
La nostra Città, più di altre, è
attraversata da una profonda crisi economica, sociale, ma anche morale. E’ sotto
gli occhi di tutti: cresce a dismisura la povertà; l’economia è allo sbando; la
qualità della vita, anche urbana, è degradata; il Comune è sull’orlo di un
dissesto finanziario. Il prossimo appuntamento elettorale è, dunque,
fondamentale per le sorti della nostra città. L’impegno che ci attende è
rilevante e necessita del contributo di tutti noi. La Politica nasce nel
momento in cui germoglia un’idea che motivi e faccia sentire capaci, attivi. Un’idea
che faccia capire che non c’è più tempo per restare sordi, per aggrapparsi a
vecchi meccanismi decisionali. Bisogna risvegliare la fame di qualcosa di più,
di un sogno, di un cambiamento. Bisogna formare una squadra pronta a giocare la
partita per la rinascita della nostra città.
Ci stiamo già preparando attraverso
la condivisione di una piattaforma programmatica che sarà arricchita con idee e
progetti, per ognuno dei quali vanno studiati la fattibilità, i tempi e le
risorse.
Stiamo lavorando ad un programma
partecipato su “misura” dagli obiettivi realizzabili e misurabili nei tempi e
nei costi, che possano essere valutati e verificati dai soggetti terzi e che
siano trasversali, vale a dire, che possano riguardare più ambiti e territori.
La struttura programmatica dovrà
sviluppare cinque macro aree:
CITTADINI AL CENTRO DELLA VITA
AMMINISTRATIVA - Lotta alla povertà ed equità sociale; servizi socio sanitari
ed assistenziali; assistenza domiciliare ed educativa; istruzione; cultura;
sportelli per vittime di usura e criminalità; banca del tempo. Ma anche un sistema
che possa permettere una comunicazione più snella e veloce tra cittadini ed
amministrazione. Informatizzazione e digitalizzazione delle procedure
burocratica, trasparenza ed istituti di partecipazione democratica.
CITTA’ SANA - Rifiuti ed igiene
urbana; verde pubblico ma anche riduzione delle emissioni e di tutte le fonti
di inquinamento ambientale. Miglioramento della raccolta differenziata,
incentivazione e premialità per i cittadini virtuosi. Realizzazione e
valorizzazione delle aree verde ed investimento dell’efficienza energetica.
Patto “città-campagna” per garantire un nuovo rapporto tra cittadini ed
ambiente.
TRASPORTI E MOBILITA’ URBANA - Nuova
spinta al sistema urbano del trasporto pubblico ed alternativo attraverso
azioni di informazione e sostegno
all’acquisizione di mezzi elettrici e verdi. Mobilità urbana che tenga conto di
tutte le fasce di età, piste ciclabili ed attenzione alle aree riservate per le
donne in gravidanza, disabilità congenite, acquisite e temporanee.
Miglioramento della fruibilità delle aree pedonali e dei parcheggi.
ECONOMIA E PRODUTTIVITA’ - Innovazione
che parta dai bisogni della collettività e si concretizzi in Laboratori Urbani
e Sociali, ricerca di finanziamenti, spazi condivisi per nuove imprese e
giovani professionisti, sostegno alla rete commerciale e nuovo assetto delle
aree mercatali. Nuovi impulsi all’agricoltura e alle attività produttive.
RAPPORTO CON IL TESSUTO URBANO - Sicurezza,
riqualificazione delle periferie e del centri cittadini, lotta all’abusivismo, miglioramento della rete fognaria,
illuminazione e riassetto della rete stradale per ricucire, finalmente, la
città alle sue periferie.
Per le prossime scadenze
elettorali, riteniamo che si debba continuare con un’approfondita lettura e
analisi della realtà cittadina, finalizzata alla rilevazione dei bisogni della
collettività. E’ indispensabile, inoltre, concretizzare l’incontro tra le varie
componenti del Partito per valutare, integrare e condividere il progetto
politico pensato per la città.
Quanto all’individuazione del
candidato sindaco, pensiamo si debba espletare la strada della candidatura
unitaria che rappresenti sintesi e affidabilità, moralità e coesione. Se questa
strada dovesse risultare impercorribile, si deve procedere con la Primarie di Partito
prima, e di coalizione dopo.
Nel caso si dovesse procedere con
le Primarie di coalizione, queste si terrebbero in concomitanza con le primarie
regionali, ossia entro il 30 novembre.
Riteniamo che la scelta del
candidato sindaco, come di tutti i candidati della lista, si debba svolgere
secondo criteri di assoluta trasparenza e moralità, nel rispetto del Codice
Etico: no alla corruzione, al voto di scambio, ad eventuali conflitti di
interesse, alla commistione tra incarichi pubblici ed affari privati, no,
soprattutto, ai candidati con pendenze giudiziarie di qualsiasi genere.
Nella formazione delle liste ci impegniamo
tutti nella concretizzazione del tanto auspicato rinnovamento, dando ampio
spazio e sostegno soprattutto ai giovani e alle donne, tenuto conto dei mandati
già svolti.
Riteniamo, infine, sia utile e
costruttivo il dialogo con le altre forze politiche per la formazione di una
coalizione forte e unitaria che parta dalla individuazione di punti di
convergenza nel cammino da intraprendere per il riscatto della città. La
formazione della futura coalizione dovrà, però, avere come obiettivo
prioritario non solo la vittoria alle amministrative ma soprattutto la reale
possibilità di creare basi solide e una squadra competente e affidabile per il
governo della nostra amata Andria.
Il nuovo organigramma/esecutivo
Fanno parte della segreteria di
partito: Agostino Paradies, Domenico Ruggiero, Antonella Santovito, Michele
Caldarola, Michele Tedesco, Annalisa Patruno, Michele Terrone, Giovanni Troiano.
Cabina di regia per piattaforma
programmatica: Michele di Lorenzo (avvocato, ambientalista), Domenico Tangaro
(architetto), Mariateresa Pellegrino (imprenditrice) Vincenzo Caldarone
(economista), Marco Berardino (piccolo commercio), Maria Carbone (sociale/istruzione).
Referente organizzativo: Vincenzo
Montrone.
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