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lunedì 8 settembre 2014

ANDRIA : IL MINISTRO DICE NO ALLE BICICLETTE CONTROMANO. IN CITTA' IL PIU’ ELEVATO NUMERO DI INFRAZIONI SU DUE RUOTE.

La notizia era nell’aria da alcuni giorni ed ecco che arriva la conferma definitiva: “anche le biciclette ed i ciclisti devono rispettare le norme del codice della strada”. Il Ministro dei Lavori Pubblici e dei Trasporti Maurizio Lupi dice quindi NO alla proposta di consentire alle bici di andare contromano, come richiesto anche da alcuni sindaci italiani. Piuttosto che a queste ambigue e dannose forme di “agevolazione” per i ciclisti il Ministro invita gli amministratori locali a realizzare le piste ciclabili. Nonostante quindi alcuni spiragli emersi nei giorni scorsi da parte del Governo, il Ministro non ha ceduto anche se alcuni anni fa questa sperimentazione venne ammessa in alcune importanti città italiane dove venne consentita la circolazione a doppio senso ai ciclisti anche nelle strade a senso unico facendo come accade in molti altri stati europei dove la salvaguardia dell’incolumità dei ciclisti passa proprio attraverso la concessione della circolazione a doppio senso al fine di ridurre gli incidenti poiché in questo modo si consente ad automobilisti e ciclisti di vedersi reciprocamente. Ed ora ad Andria cosa succederà? Andria è la città con il più elevato utilizzo della bicicletta tra i comuni della Provincia di Barletta, Andria, Trani ma anche il più a rischio in quanto il tasso di infrazioni sarebbe anch’esso il più elevato così come, in proporzione, è anche una città con insufficiente e quasi insignificante lunghezza di piste ciclabili se rapportate anche all’estensione territoriale. Saranno allora multe a gogo oppure si continuerà a far finta di niente? Quelle tantissime multe che saranno elevate anche per le bici legate al palo costituiranno un fondo per la realizzazione della rete di piste ciclabili di collegamento con gli Enti Pubblici e gli edifici scolastici, come chiesto ripetutamente dai cittadini, oppure andranno a colmare altre poste di bilancio? Quello che speriamo è che l’enorme sacrificio fatto dai cittadini per incentivare l’uso delle biciclette ad Andria non venga vanificato dalle decisioni di Ministri di Governi non eletti dal Popolo o di burocrati che chiudono gli occhi di fronte alle grandi in infrazioni e si mettono gli occhiali doppi quando bisogna punire le fasce più deboli.
Obiettivo puntato, ora, sulla “Settimana Europea della Mobilità”, in programma dal 16 al 22 settembre 2014 cui anche la città di Andria ha deciso di partecipare.
I preparativi dovrebbero essere a buon punto e tra le iniziative proposte anche quella di predisporre un itinerario ciclistico e turistico che attraversi le Strade dell’Olio e del Vino con tappe di degustazione e di informazione sull’attività delle aziende agricole aderenti al circuito e un’altra ancor più interessante cioè la realizzazione per quella settimana di veri percorsi ciclabili mediante la loro indicazione sul manto stradale in modo che per quella settimana sia veramente privilegiato l’uso della bicicletta sottraendo un poco di spazio a quello enorme lasciato lungo quelle strade cittadine al transito delle autoveicoli e ai parcheggi. Una settimana nella quale la città sia realmente collegata con piste ciclabili “temporanee” e “sperimentali” che diano un’altra immagine ed un’altra dimensione cioè quella che tutti da anni attendono invano. Per il resto non ci resta che attendere che in Italia ci sia un Governo vero eletto dai cittadini.

                                                     
                                              

Associazione ”Io Ci Sono!” – Andria

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