Secondo appuntamento del 30.mo
Autunno Musicale dell'Associazione Cultura e Musica "G. Curci"
Appuntamento domenica 5 ottobre
presso la Chiesa di Sant'Antonio a Barletta.
Grande attesa per il
secondo appuntamento del 30.mo Autunno Musicale
organizzato dall'Associazione Cultura e Musica "G. Curci" ,
presso la chiesa di Sant'Antonio a Barletta.
A calcare le scene ,
domenica 5 ottobre, con porta alle ore 18,00 e inizio alle ore 18,30, sarà il
grande Mimmo Epifani , virtuoso del mandolino, le cui
improvvisazioni lo hanno reso uno dei migliori musicisti e conoscitori di
musica etnica a livello internazionale, e il suo gruppo "The Barbers" , Sasà Flauto - chitarra e voce, Giuseppino Grassi -
mandoloncello, Roberta Bagnolo -
voce, Ignazio Gentile - voce narrante.
Il famoso maestro del mandolino italiano, noto
per aver diretto i primi festival della notte della taranta, ci proporrà una musica varia, ben suonata, canterina,
capace di passare dall’emozione alla sottile ironia dei plettri. Appuntamento
tanto atteso anche per la presenza degli Epifani Barbers con i quali proporrà
un repertorio che prendendo le mosse dal suo ultimo CD “Mandolinate a Napoli”
offrirà un repertorio a tutto tondo delle più belle canzoni napoletane.
Mimmo Epifani, con questo triplo cd continua
il suo percorso nella scoperta delle radici folk del Belpaese.
La rilettura delle canzoni classiche della tradizione napoletana è fatta sostituendo il cantato con lo strumento che per primo viene in mente parlando di tradizione popolare napoletana: il mandolino, che ci trasmette un sentimento che dura molto più del tempo di una canzone, e ci trasporta di fronte ai panorami marini di una città ricca di tradizione popolare e cultura, che continua a regalarci emozioni….
La rilettura delle canzoni classiche della tradizione napoletana è fatta sostituendo il cantato con lo strumento che per primo viene in mente parlando di tradizione popolare napoletana: il mandolino, che ci trasmette un sentimento che dura molto più del tempo di una canzone, e ci trasporta di fronte ai panorami marini di una città ricca di tradizione popolare e cultura, che continua a regalarci emozioni….
Mimmo Epifani e il suo
gruppo , attraverso i suoni coinvolgenti del mandolino, ci proporrà brani
famosissimi che tutti conosciamo, da Tu
si na cosa grande, a
Santa Lucia, da J' te vurria vasà a Luna Rossa, da Reginella a O Sarracino, da
Malafemmena a Tamurriata Nera, da Passione a Torna a Surriento e tantissime
altre ancora, canzoni tipiche del repertorio musicale, prima napoletano e, poi,
mondiale che possono definirsi, a ragione, patrimonio dell'umanità intera.
Epifani, virtuoso del mandolino e della mandola,
nasce a San Vito dei Normanni, paese
in cui si presume sia nata la pizzica e la taranta, e vivendo tra questi
ritmi ha non ha potuto fare a meno di innamorarsi e farsi prendere dalla passione per le tradizioni popolari che lo ha portato a
crearsi, nel tempo, un
sound composito e moderno, contaminando il suono del mandolino con esperienze
musicali diverse: jazz, raggae e ritmi ska e diventando musicista
internazionale con una forte tendenza all’indipendenza e all’esplorazione
musicale,
ci ritroveremo a cantare le più belle Canzoni Napoletane.
Sempre in
viaggio, per
esportare la sua musica, Mimmo
Epifani ha collaborato con Roberto De Simone, Eugenio Bennato, Ambrogio
Sparagna, Acquaragia Drom, Navegante, Avion Travel e negli ultimi anni tra i
principali protagonisti della Notte della Taranta.
Al
centro della scena,
domenica, Mimmo Epifani, sostenuto dalla
straordinaria energia e bravura dei suoi musicisti, darà vita ad una grande
festa spettacolo che riuscirà
ad animare il pubblico, attraverso le melodie più popolari.
Durante suoi concerti, il pubblico diventa protagonista,
lasciandosi coinvolgere e travolgere dalla
forza della musica abbandonandosi agli inviti del Maestro a ballare, battere le
mani, sorridere e fischiare una melodia, cantare un ritornello e sorridere per
un numero ad effetto. Così stregato dall’energia del ritmo ed affascinato dalla
varietà ed originalità dei suoni degli strumenti popolari e dalla forza delle
voci che cantano il pubblico si ritrova a rivivere suggestioni ed emozioni
straordinarie tipiche delle antiche feste contadine italiane.
Anchorman indiscusso Mimmo Epifani è
considerato dalla critica uno tra i migliori musicisti e conoscitori di
musica etnica di livello internazionale per le innovazioni
tecniche di improvvisazione applicate al suo strumento, il mandolino, nonché
per la tecnica della mandola alla "barbiere", tecnica così chiamata
perché veniva insegnata in un salone da barbiere a San Vito dei Normanni dai maestri Costantino Vita, barbiere e
musicista, e "Maestro" Peppu D'Augusta, una sorta di direttore di
orchestrine che suonavano la pizzica (danza terapeutica del Salento detta anche
Ballo di San Vito).
Proprio nella barberia di Maestro Costantino,
Mimmo Epifani, giovanissimo, apprende l'arte del far musica scoprendo la
passione per le tradizioni popolari tramandate oralmente. Gli strumenti
caratteristici della cultura popolare come la mandola, la chitarra battente e
la tammorra contribuiscono alla creazione di un sound acustico nello
stesso momento moderno e sincopato, più vicino a certe punte della musica rock
che non a logori stereotipi del folk revival di maniera.
Successivamente perfeziona la tecnica dello strumento,contaminandolo con le esperienze
musicali più diverse: il jazz, il reggae, i ritmi ska. Diplomato
presso il conservatorio "C. Pollini" di Padova con il massimo dei
voti sotto la guida del M° Ugo Orlandi. Sempre in viaggio, da circa
vent'anni,ha collaborato con grandi artisti come Roberto de Simone, Massimo
Ranieri, Eugenio Bennato con il quale fonda il movimento Taranta Power e poi
Antonio Infantino, Caterina Bueno, Matteo Salvatore, Ambrogio Sparagna. Da
qualche anno collabora attivamente con Fausto Mesolella degli Avion Travel che
ha curato gli arrangiamenti dell'ultimo disco Zucchini Flowers e con Danilo
Rea, Furio Di Castri, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso, Roberto Gatto, partecipa
al progetto dedicato Domenico Modugno: Uomini in Frac, realizzando un disco
alla casa del jazz di Roma.La sua musicalità istintiva e profonda lo spinge a ricercare continuamente territori nuovi e sonorità moderne che lo rendono un artista internazionale con una forte tendenza all'indipendenza e all'esplorazione di culture nuove. Il suo percorso musicale s'intreccia con quello di Josè Barros, di Ttkunack e negli ultimi mesi anche con quello di Tonino Carotone, e vari artisti internazionali. Protagonista principale della Notte della Taranta, dove le composizioni diventano un cult della musica salentina, oltre ai suoi lavori discografici vanta numerose partecipazioni come solista in vari progetti tra i quali: "Taranta Power" di Eugenio Bennato, "Mister Romanò" e "Rom Cafè" degli Acquaragia Drom, "Le voci di Pietra" di Pietramonte Corvino, "Taran Trance" di Antonio Infantino, "Meu bem meu mal" di Navegante (portogallo). Compone colonne sonore di diversi progetti cinematografici tra cui i più importanti "La stanza dello scirocco" di Maurizio Sciarra con Eugenio Bennato e le musiche di vari spot televisivi. Recentemente ha ottenuto un grandissimo successo in una sua lunga tournèe in Portogallo.
Per informazioni 380 3454431 . https://www.facebook.com/mpmcompetition
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