Martedì 11 novembre consiglio comunale sui regolamenti degli istituti di partecipazione, sul registro coppie di fatto e sullo Ius soli.
Il comitato territoriale "unione degli atei e degli agnostici razionalisti UAAR" della provincia BAT esprime soddisfazione per il risultato ottenuto nel consiglio comunale dell'11 novembre scorso, nella fattispecie dall'approvazione del registro anagrafico delle coppie di fatto, del contratto di convivenza e dallo Ius Soli.Siamo soddisfatti perchè il comune di Barletta ha risposto, nel suo piccolo ovviamente, ad alcuni nostri obbiettivi storici del nostro manifesto politico:
1) Riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, sia etero che omosessuali;
2) Promozione di una cultura dei diritti umani;
3) Introduzione di politiche che comincino seriamente a considerare i bambini come individui.
(http://www.uaar.it/uaar/obiettivi).
Ringraziamo i seguenti consiglieri comunali: Cascella P. (Sindaco); Peschechera (Presidente del Consiglio); Campese; Doronzo; Lasala; Cascella R.; Bruno; Ruta; Mazzarisi; Calabrese; Catino; Dascoli; Cannito;Grimaldi; Damato G.; Damato A.; Dipaola; Dicataldo; Salvemini; Marzocca. Alcuni consiglieri erano assenti, per motivazioni non rese pubbliche, tra cui, spiccano i nomi di Caracciolo, Ventura (partito democratico) e Sciusco (sinistra unita) oltre ad altri 6 consiglieri della maggioranza, vogliamo credere che tutti siano stati "legittimamente" impediti, tuttavia auspichiamo una nota in merito da parte dei consiglieri assenti.Altri consiglieri dell'opposizione (centro destra) si sono assentati durante la votazione del regolamento sullo Ius Soli. Condanniamo senza se e senza ma la grave ingerenza da parte del vicario della curia arcivescovile, sig. Filippo Salvo assieme a tutta la santa alleanza delle associazioni "cattoliche" contrarie, ovviamente e per motivi meramente futili e/o ideologici, che lunedi scorso sulla gazzetta del mezzogiorno avevano lanciato un'anatema contro l'amministrazione barlettana. Auspichiamo che questa giornata storica per la città di Barletta, sia solo l'inizio di un lungo cammino di provvedimenti amministrativi sempre più Laici e sempre meno "influenzati" dalle lobby (quelle vere) religiose. Perciò, concludiamo, noi siamo con il sindaco Cascella, per il suo coraggio, per la sua LAICITA': da mercoledì barletta è più civile, è più Laica ed'è più BELLA.
Michele Pio Antolini
Responsabile politiche lgbt Uaar Bat.
Il comitato territoriale "unione degli atei e degli agnostici razionalisti UAAR" della provincia BAT esprime soddisfazione per il risultato ottenuto nel consiglio comunale dell'11 novembre scorso, nella fattispecie dall'approvazione del registro anagrafico delle coppie di fatto, del contratto di convivenza e dallo Ius Soli.Siamo soddisfatti perchè il comune di Barletta ha risposto, nel suo piccolo ovviamente, ad alcuni nostri obbiettivi storici del nostro manifesto politico:
1) Riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, sia etero che omosessuali;
2) Promozione di una cultura dei diritti umani;
3) Introduzione di politiche che comincino seriamente a considerare i bambini come individui.
(http://www.uaar.it/uaar/obiettivi).
Ringraziamo i seguenti consiglieri comunali: Cascella P. (Sindaco); Peschechera (Presidente del Consiglio); Campese; Doronzo; Lasala; Cascella R.; Bruno; Ruta; Mazzarisi; Calabrese; Catino; Dascoli; Cannito;Grimaldi; Damato G.; Damato A.; Dipaola; Dicataldo; Salvemini; Marzocca. Alcuni consiglieri erano assenti, per motivazioni non rese pubbliche, tra cui, spiccano i nomi di Caracciolo, Ventura (partito democratico) e Sciusco (sinistra unita) oltre ad altri 6 consiglieri della maggioranza, vogliamo credere che tutti siano stati "legittimamente" impediti, tuttavia auspichiamo una nota in merito da parte dei consiglieri assenti.Altri consiglieri dell'opposizione (centro destra) si sono assentati durante la votazione del regolamento sullo Ius Soli. Condanniamo senza se e senza ma la grave ingerenza da parte del vicario della curia arcivescovile, sig. Filippo Salvo assieme a tutta la santa alleanza delle associazioni "cattoliche" contrarie, ovviamente e per motivi meramente futili e/o ideologici, che lunedi scorso sulla gazzetta del mezzogiorno avevano lanciato un'anatema contro l'amministrazione barlettana. Auspichiamo che questa giornata storica per la città di Barletta, sia solo l'inizio di un lungo cammino di provvedimenti amministrativi sempre più Laici e sempre meno "influenzati" dalle lobby (quelle vere) religiose. Perciò, concludiamo, noi siamo con il sindaco Cascella, per il suo coraggio, per la sua LAICITA': da mercoledì barletta è più civile, è più Laica ed'è più BELLA.
Michele Pio Antolini
Responsabile politiche lgbt Uaar Bat.
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