Emergenza
lavoro. Il Comune di Trani ha deciso di stanziare la somma omnicomprensiva
di 3.000 euro per tutte quelle imprese,
con sede operativa a Trani, che intendono ospitare soggetti svantaggiati o
molto svantaggiati per tirocini di
inserimento/reinserimento lavorativo, per un periodo di 6 mesi per un massimo
di 38 tirocini. Possono presentare l’istanza, in qualità di “soggetti
ospitanti” coloro che, alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico, hanno
unità produttiva o struttura operativa, sede del tirocinio, nel territorio di
Trani. Il candidato sarà selezionato dall’azienda stessa.
“I
tirocini – spiega il sindaco, Luigi Riserbato - sono finalizzati ad agevolare
l’inserimento nel mercato del lavoro di inoccupati e il reinserimento di
disoccupati, prevedendo forme di sostegno ed accompagnamento personalizzate
nella fase di accesso e reinserimento nel mercato del lavoro e parallelamente
l’attivazione di un sistema di rete con i soggetti del terzo settore, le
istituzioni preposte al governo del mercato del lavoro, gli organismi della
formazione professionale, il tessuto produttivo locale”. “Abbiamo recuperato
questi fondi – spiega l’assessore Rosa Uva - dalla programmazione 2010/2012 del
piano sociale di zona. L’intervento è in linea con le azioni di promozione e di
sviluppo a sostegno delle famiglie svantaggiate del Comune di Trani.
Fondamentale è la rete, l’apporto che il territorio può dare, unito
all’Istituzione, alla presa in carico ed al processo di responsabilizzazione
rispetto alle problematiche sociali che attanagliano la nostra città. Mi auguro
che le aziende del territorio possano cogliere l’occasione, aiutando così 38
famiglie attraverso un progetto formativo che mira all’inclusione sociale dei
soggetti svantaggiati ma, allo stesso tempo, è ausilio e supporto alle aziende
stesse”.
I
tirocinanti dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso
pubblico e non devono aver già effettuato un tirocinio nello stesso soggetto
ospitante o per la medesima attività riportata nel progetto di tirocinio.
I
candidati proposti dovranno presentare le seguenti caratteristiche: essere
residenti nel comune di Trani da almeno 1 anno; essere disoccupati da almeno un
anno; essere iscritti alle anagrafi del
centro per l’impiego di Trani ed essere in possesso di una dichiarazione
di immediata disponibilità al lavoro (Did) di data non superiore a sei mesi
antecedenti la data dell’avviso; avere un reddito Isee del nucleo familiare non
superiore a 4.000 euro.
I
soggetti richiedenti possono ospitare tirocini all’interno di ciascuna unità
produttiva nei limiti di seguito indicati: 1 tirocinante nelle unità produttive
fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato; non più di 2 tirocinanti nelle unità
produttive con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra 6 e
20; un numero di tirocinanti che non rappresenti più del 10% dei dipendenti a
tempo indeterminato nelle unità produttive che contino più di 20 dipendenti
della medesima tipologia.
I
soggetti richiedenti devono essere in regola ai sensi dell’articolo 17 della
legge 68/1999 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili;
essere in regola con l’assolvimento degli obblighi legislativi e contrattuali
in materia di retribuzione (Durc), nel
rispetto integrale del contratto nazionale di lavoro di categoria; essere in
regola con l’assolvimento delle prescrizioni contrattuali in ordine alla
normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Gli
orari di frequenza dovranno essere concordati nell’ambito dello specifico
progetto formativo, in ogni caso l’orario non potrà essere inferiore alle 20
ore settimanali e superiore alle 30. Il tirocinio dovrà essere espletato
esclusivamente in fascia diurna. L’azienda ospitante, alla quale verrà
assegnato un tirocinante, dovrà stipulare apposita convenzione con l’Ente
promotore del tirocinio, corredata da un progetto formativo, redatto dal
soggetto ospitante; assicurare la propria collaborazione per le funzioni di
monitoraggio; tenere aggiornato il registro delle presenze del tirocinante;
indicare compiti e aree di attività per lo svolgimento del tirocinio.
Per
l’attività espletata nel corso del tirocinio, il tirocinante ha diritto a una
indennità forfettaria di partecipazione pari all’importo mensile minimo di 450
euro, al lordo delle ritenute di legge. L’indennità di partecipazione non
spetta al tirocinante che risulti già percettore di una forma di sostegno al
reddito, ivi compresi gli ammortizzatori sociali, anche in deroga.
Il
finanziamento prevede la copertura del 100% della spesa sostenuta dall’impresa
richiedente per l’ospitalità del tirocinio, inclusa l’indennità nella misura
minima prevista dalla legge regionale 23/2013, eventuali maggiorazioni
dell’indennità stessa, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità
civile verso terzi, eventuali bonus ed ogni altro onere derivante da legge,
regolamento o disposizione aziendale. L’erogazione della indennità del
tirocinio, verrà corrisposta all’azienda ospitante ed è subordinato
all’attivazione e successivo svolgimento del percorso di tirocinio in favore
dei soggetti ammessi. Sarà erogato il 20% , in favore del soggetto ospitante,
al momento della sottoscrizione della convenzione e ulteriori tranches (pari al
20%) a rendicontazione della somma spesa, previa attestazione da parte della
stessa di regolare svolgimento del tirocinio e di avvenuta spesa, fino a
concorrenza del 100%. Il tirocinio non
costituisce rapporto di lavoro.
Si
procederà ad autorizzare le domande di tirocinio rispettando l’ordine di
arrivo. A parità di ordine di arrivo verrà data priorità alle domande che
contemplano un progetto formativo in ambito di ripristino ambientale delle zone
urbane e/o rivolto a donne o a uomini soli con figli a carico. I soggetti
ospitanti, ai fini della partecipazione all’avviso, dovranno consegnare una
busta chiusa e siglata sui lembi, contraddistinta dalla dicitura “Tirocinio di
inserimento/reinserimento al lavoro” contenente: la domanda, la dichiarazione
sostitutiva di certificazione, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà, il progetto formativo, la dichiarazione di accettazione del
tirocinante.
La
busta dovrà essere consegnata a mano o tramite corriere entro e non oltre sabato
20 dicembre 2014 all’ufficio protocollo del Comune di Trani (via Tenente
Morrico 2, 76125 Trani). Tutto il
materiale è disponibile sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.trani.bt.it/contenuti/notizie/DataView.aspx?id=7983.
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