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venerdì 14 novembre 2014

TRANI : LAVORO, TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO PER 38 PERSONE DOMANDE PER LE AZIENDE ENTRO IL 20 DICEMBRE.

Emergenza lavoro. Il Comune di Trani ha deciso di stanziare la somma omnicomprensiva di  3.000 euro per tutte quelle imprese, con sede operativa a Trani, che intendono ospitare soggetti svantaggiati o molto svantaggiati per  tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo, per un periodo di 6 mesi per un massimo di 38 tirocini. Possono presentare l’istanza, in qualità di “soggetti ospitanti” coloro che, alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico, hanno unità produttiva o struttura operativa, sede del tirocinio, nel territorio di Trani. Il candidato sarà selezionato dall’azienda stessa.

“I tirocini – spiega il sindaco, Luigi Riserbato - sono finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro di inoccupati e il reinserimento di disoccupati, prevedendo forme di sostegno ed accompagnamento personalizzate nella fase di accesso e reinserimento nel mercato del lavoro e parallelamente l’attivazione di un sistema di rete con i soggetti del terzo settore, le istituzioni preposte al governo del mercato del lavoro, gli organismi della formazione professionale, il tessuto produttivo locale”. “Abbiamo recuperato questi fondi – spiega l’assessore Rosa Uva - dalla programmazione 2010/2012 del piano sociale di zona. L’intervento è in linea con le azioni di promozione e di sviluppo a sostegno delle famiglie svantaggiate del Comune di Trani. Fondamentale è la rete, l’apporto che il territorio può dare, unito all’Istituzione, alla presa in carico ed al processo di responsabilizzazione rispetto alle problematiche sociali che attanagliano la nostra città. Mi auguro che le aziende del territorio possano cogliere l’occasione, aiutando così 38 famiglie attraverso un progetto formativo che mira all’inclusione sociale dei soggetti svantaggiati ma, allo stesso tempo, è ausilio e supporto alle aziende stesse”.

I tirocinanti dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso pubblico e non devono aver già effettuato un tirocinio nello stesso soggetto ospitante o per la medesima attività riportata nel progetto di tirocinio.

I candidati proposti dovranno presentare le seguenti caratteristiche: essere residenti nel comune di Trani da almeno 1 anno; essere disoccupati da almeno un anno; essere iscritti alle anagrafi del  centro per l’impiego di Trani ed essere in possesso di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (Did) di data non superiore a sei mesi antecedenti la data dell’avviso; avere un reddito Isee del nucleo familiare non superiore a 4.000 euro.

I soggetti richiedenti possono ospitare tirocini all’interno di ciascuna unità produttiva nei limiti di seguito indicati: 1 tirocinante nelle unità produttive fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato; non più di 2 tirocinanti nelle unità produttive con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra 6 e 20; un numero di tirocinanti che non rappresenti più del 10% dei dipendenti a tempo indeterminato nelle unità produttive che contino più di 20 dipendenti della medesima tipologia.

I soggetti richiedenti devono essere in regola ai sensi dell’articolo 17 della legge 68/1999 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili; essere in regola con l’assolvimento degli obblighi legislativi e contrattuali in  materia di retribuzione (Durc), nel rispetto integrale del contratto nazionale di lavoro di categoria; essere in regola con l’assolvimento delle prescrizioni contrattuali in ordine alla normativa sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

Gli orari di frequenza dovranno essere concordati nell’ambito dello specifico progetto formativo, in ogni caso l’orario non potrà essere inferiore alle 20 ore settimanali e superiore alle 30. Il tirocinio dovrà essere espletato esclusivamente in fascia diurna. L’azienda ospitante, alla quale verrà assegnato un tirocinante, dovrà stipulare apposita convenzione con l’Ente promotore del tirocinio, corredata da un progetto formativo, redatto dal soggetto ospitante; assicurare la propria collaborazione per le funzioni di monitoraggio; tenere aggiornato il registro delle presenze del tirocinante; indicare compiti e aree di attività per lo svolgimento del tirocinio.

Per l’attività espletata nel corso del tirocinio, il tirocinante ha diritto a una indennità forfettaria di partecipazione pari all’importo mensile minimo di 450 euro, al lordo delle ritenute di legge. L’indennità di partecipazione non spetta al tirocinante che risulti già percettore di una forma di sostegno al reddito, ivi compresi gli ammortizzatori sociali, anche in deroga.

Il finanziamento prevede la copertura del 100% della spesa sostenuta dall’impresa richiedente per l’ospitalità del tirocinio, inclusa l’indennità nella misura minima prevista dalla legge regionale 23/2013, eventuali maggiorazioni dell’indennità stessa, la copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civile verso terzi, eventuali bonus ed ogni altro onere derivante da legge, regolamento o disposizione aziendale. L’erogazione della indennità del tirocinio, verrà corrisposta all’azienda ospitante ed è subordinato all’attivazione e successivo svolgimento del percorso di tirocinio in favore dei soggetti ammessi. Sarà erogato il 20% , in favore del soggetto ospitante, al momento della sottoscrizione della convenzione e ulteriori tranches (pari al 20%) a rendicontazione della somma spesa, previa attestazione da parte della stessa di regolare svolgimento del tirocinio e di avvenuta spesa, fino a concorrenza del 100%.  Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro.

Si procederà ad autorizzare le domande di tirocinio rispettando l’ordine di arrivo. A parità di ordine di arrivo verrà data priorità alle domande che contemplano un progetto formativo in ambito di ripristino ambientale delle zone urbane e/o rivolto a donne o a uomini soli con figli a carico. I soggetti ospitanti, ai fini della partecipazione all’avviso, dovranno consegnare una busta chiusa e siglata sui lembi, contraddistinta dalla dicitura “Tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro” contenente: la domanda, la dichiarazione sostitutiva di certificazione, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, il progetto formativo, la dichiarazione di accettazione del tirocinante.


La busta dovrà essere consegnata a mano o tramite corriere entro e non oltre sabato 20 dicembre 2014 all’ufficio protocollo del Comune di Trani (via Tenente Morrico 2, 76125 Trani).  Tutto il materiale è disponibile sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.trani.bt.it/contenuti/notizie/DataView.aspx?id=7983.
    

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