Sarà “L'Amor che move il sole e l'altre stelle”,
lettura tratta dalla Divina Commedia, nell’eccezionale interpretazione di Pino Micol, ad aprire domani,
venerdì 28 novembre, alle 21.00, la
Stagione di prosa del Teatro Curci di Barletta.
Stagione sotto il tema “Il teatro ci rende liberi”
organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, su progetto artistico di Manrico
Gammarota. Teatro, danza, il ritorno della lirica, musica (direttore artistico
per l’Associazione Cultura e Musica “G.Curci”, Francesco Monopoli). Questi gli
elementi peculiari del cartellone per gli appassionati del teatro che ad oggi
ha già collezionato 970 abbonamenti in una campagna ancora in corsa per
l’ultimo posto disponibile. Tra le novità, dopo anni di assenza, verrà
riproposta un’opera lirica in collaborazione con il Teatro Traetta di
Bitonto.
Pino Micol sarà a Barletta per tre giorni (venerdì,
sabato e domenica) in esclusiva regionale. Tra i più grandi attori e registi
del teatro italiano contemporaneo, Micol interpreterà una scelta dei canti
della Divina Commedia, con l’accompagnato delle musiche di J. S. Bach ad opera
di Giulio Ferretti e Federico Cardilli.
La performance, che ha ricevuto l’adesione della
società Dante Alighieri, abbraccia la vicenda di Paolo e Francesca, i due
amanti che si trovano nella schiera dei "morti per amore",
soffermando poi nel primo canto del Purgatorio, momento di passaggio e rito
fondamentale della commedia dantesca, guado che lega profondamente Dante alla
tradizione classica attraverso la figura di Catone e si conclude nella visione
di luce dell’Amor che move il sole e l’altre stelle.
E proprio sul trentatreesimo canto del Paradiso sarà
incentrato l’incontro previsto per sabato alle 11.30 al Liceo classico “A.
Casardi” di Barletta a cui parteciperanno il Segretario generale della Società
Dante Alighieri, Alessandro Masi, insieme a Pino Micol, al sindaco Pasquale
Cascella e al Presidente del Comitato locale della Società Dante Alighieri
Giuseppe Lagrasta.
Il cartellone del “Curci” prevede inoltre lo
spettacolo di Neri Marcorè con la Banda Osiris in una rappresentazione sulla
leggendaria band dei Beatles, Luca De Filippo nel “Sogno di una mezza
sbornia” di Eduardo e il ritorno di Pamela Villoresi ne “Il mondo
non mi deve nulla” oltre a Michele Placido nel “Re Lear” per tre date, insieme
a proposte di grande impatto popolare come Giuseppe Fiorello in una commovente
azione di palco sulle opere e la vita di Domenico Modugno. E ancora Antonio
Albanese con “Personaggi”, attore e mattatore di teatro, cinema e tv, di forte
richiamo, fino a Filippo Timi.
Da segnalare anche il workshop creativo di danza
contemporanea a cura di Giorgio Rossi, assistente alla coreografia Davide
Valrosso nella realizzazione e idea artistica di Stefania D’Onofrio in
collaborazione con La Tana.
Zigzagando tra le quattro pagine che compongono la
stagione, i Radiodervish e il teatro delle ombre, con “Le mille e una notte”,
Giampiero Borgia nella drammaturgia del giovane e dotato Fabrizio Sinisi (da
Goldoni, Gli Innamorati), la Compagnia del Sole di Marinella Anaclerio con un
lavoro su Pirandello, Muta Imago dall’impatto visivo e sonoro giovane e
ultracontemporaneo, composto da narrazione blog, twitter e visioni sulle
tempeste storiche attuali a cominciare dall’Egitto 2011. La Ballata dei Lenna,
con Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno, supervisione al testo Michele
Santeramo e la coproduzione Teatro Bottega degli Apocrifi. Flavio Albanese,
Franco Ferrante, e Manrico Gammarota (che cura anche la regia) ne “Il custode”
di Pinter, e la partecipazione di Teatroscalo. Discorso a parte meritano anche
il Galà internazionale di danza (i migliori talenti delle più importanti
accademie di danza in una serata unica e prestigiosa che porta in scena i
migliori giovani danzatori di alcune tra le più importanti accademie
internazionali di danza) e la Madame Butterfly di Puccini, con maestro concertatore
e direttore Vito Clemente, in collaborazione con Traetta Opera Festival e Japan
Apulia Festival.
Particolare attenzione è stata prestata alla
musica con le rassegne “Musica” e “Concertistica” a cura dell’Associazione
Cultura e Musica G. Curci, durante le quali si esibiranno sul palco del Curci
artisti del calibro di Christian De Sica, Massimo Lopez e Beppe Servillo, oltre
al tradizionale concerto di Capodanno.
In questo mese e a dicembre le “Azioni di Sistema
delle Residenze - Teatri Abitati” realizzano un progetto in rete, un
“Festival d'Autunno” espressione delle realtà teatrali del territorio. Il
progetto, rivolto a docenti e studenti delle scuole secondarie di primo e
secondo grado di Barletta, prevede che ciascun partecipante racconti la sua
esperienza tramite brevi filmati realizzati con smartphone, foto e post per i
social network che saranno raccolti in un unico blog che diventerà il
contenitore narrativo dell’esperienza.
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