Verrà firmata lunedì 17 novembre dai
sindaci dei Comuni di Barletta, Andria e Trani la convenzione per la gestione del
progetto denominato “BATinnovation” finanziato da fondi europei, nazionali e della
Regione Puglia per un importo pari a
2.236.876 euro
nell’ambito del Piano Azione e Coesione
– Programma Operativo Convergenza
– Intervento Patti per le Città.
Il progetto, di
cui il Comune di Barletta è capofila, si
inserisce in un contesto caratterizzato da città che esprimono grande valore
culturale: Andria, Barletta e Trani sono, infatti, le città co-capoluogo, tutte
e tre federiciane, connotate turisticamente come Puglia Imperiale, in cui si
concentrano gran parte dei beni culturali, storici, archeologici e artistici
del Nord barese.
Il progetto
porta alla valorizzazione dei centri storici delle tre città in ambito ambientale,
per la sicurezza, la tutela dei beni culturali e lo sviluppo del turismo anche
attraverso la mobilità sostenibile.
Obiettivo
generale è migliorare la vivibilità, sicurezza e tutela dei centri storici dei
tre Comuni attraverso la sperimentazione di servizi tecnologicamente avanzati
alla cittadinanza e ai turisti.
In particolare
gli scopi specifici del progetto sono:
· gestione
digitale della rete di pubblica illuminazione dei centri storici per ridurre il
consumo energetico, quindi contribuire alla riduzione dell’impatto inquinante
dei centri urbani;
· sicurezza delle
persone e del patrimonio culturale nei centri storici delle tre città
attraverso un sistema di videosorveglianza installato sia all’interno delle aree
ZTL che in quelle contermini ad esse;
· riduzione
dell'impatto inquinante dei centri urbani attraverso il controllo elettronico
degli accessi alle aree ZTL;
· estensione del
WiFi per consentire la connessione gratuita ad internet ad uno strato ampio di
popolazione;
· gestione
intelligente dei parcheggi nell’area del centro cittadino da sperimentare su un
numero di stalli pari a 100 per la città di Barletta e di Trani;
· sistema digitale
di info-localizzazione dei beni storico–architettonico-culturali,
e della accessibilità ai centri cittadini.
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