Evviva! L’attuale Sindaco di San Ferdinando ce l’ha fatta, è riuscito a
tornare agli onori della cronaca sovracomunale aggrappandosi alle polemiche
strumentali del progetto Garanzia Giovani;
è da quasi una settimana, infatti, che i giornali (vedasi la Gazzetta
del Mezzogiorno) sono costretti a ripetere noiosamente una serie di quesiti
che, ne siamo certi, troveranno nelle sedi opportune, quali possono essere
l’Assemblea dei Sindaci o il Consiglio Provinciale, le dovute risposte.
Pari atteggiamento rispettoso esigiamo, però, sia osservato dallo stesso
Sindaco nella sua città, ricordandogli solo l’ultima, delle tante questioni
“appese” in attesa di doverose risposte che riguardano ad esempio il progetto
della Casa della Salute a San Ferdinando di Puglia: il correlato permesso di
costruire, sorprendentemente tempestivo, è stato infatti istruito, studiato,
predisposto, stampato e firmato in poco meno di 24 ore.
In proposito, coerentemente alla determinazione dimostrata sul
procedimento provinciale inerente la costruzione dell’Auditorium
dell’I.I.S.S.“Dell’Aquila”, ci saremmo aspettati altrettanta risolutezza
quantomeno per spiegarci come mai a San Ferdinando, si siano surclassate le
verifiche previste, che impongono l’approvazione di una variante urbanistica
del Consiglio Comunale affinchè si possa eventualmente rilasciare il Permesso
di Costruire.
Altrettanta determinazione esigiamo in ordine alle constatate anomalie
procedurali inerenti l’affidamento della progettazione e direzione lavori della
Ex Cava di Cafiero a San Ferdinando di Puglia (Appalto di un milione di euro)
magari votando a favore, il prossimo 28 novembre, all’istituzione di un' apposita
Commissione di Inchiesta così come richiesto dal nostro Gruppo Consiliare;
anzichè strumentalizzare allora con tanta pervicacia una guerra tra
poveri in materia di occupazione, prima di acquisire seri elementi di
valutazione come si confà ad un Sindaco, dall’attuale Sindaco di San Ferdinando
ci saremmo aspettati e ci aspettiamo ancora un'incisiva attività
politico-istituzionale nei confronti della Regione e della Provincia, nella
quale ora è componente determinante per le funzioni attribuite all’Assemblea
dei Sindaci.
Ad oltre un mese dalla nascita del nuovo organismo ci aspettavamo un
coinvolgimento per ricevere contributi su quale futuro intende prospettare e
sostenere, o una informativa su come intende rappresentare gli interessi della
città e di tutto il territorio.
Ci aspettavamo che più che passare giorni a rimestare su questioni che
comunque avranno riscontro, ingessando i nuovi organismi di cui è componente,
fosse stato sufficientemente propositivo rispetto agli argomenti di diretta
competenza i cui interessi di rilevanza generale possono dare continuità o
migliorare il lavoro svolto;
Ma, si dice, ognuno dal proprio cuor l’altrui misura. Forse, il Sindaco
di San Ferdinando confonde ancora un po' troppo le competenze di indirizzo, di
spettanza degli organi istituzionali, con le attività gestionali di dirigenti
ed uffici;
Concludiamo evidenziando che egli, per coerenza, (“fulminato sulla via
di Damasco”, per le preoccupazioni legate al personale provinciale, che a suo
dire potrebbe essere dichiarato in esubero) si sarebbe dovuto preoccupare di
esprimere altrettanti strali sulle centinaia di assunzioni di questi giorni
presso la Regione Puglia. Se fosse stata genuina la sua preoccupazione, ci
saremmo aspettati di vederlo incatenato ai cancelli della Regione per fare
annullare quelle assunzioni, se non altro per l’enorme incidenza numerica ed
onerosità delle stesse sui cittadini contribuenti a ridosso di una competizione
elettorale.
Piuttosto che controllare ciò che fanno i dirigenti, visto che ci sono già
altre figure deputate a farlo, si porti rispetto allora a quel personale e ci
si impegni pienamente nella ricerca di soluzioni di crescita e nel
finanziamento di opere d’investimento al servizio del territorio.
Egli, come Sindaco, siede nella nuova Assemblea provinciale non perché
eletto per quella funzione ma perché rappresentante di una comunità.
Cerchi di esserne degno, se ci riesce.
Salvatore Puttilli
(già Sindaco di San Ferdinando di Puglia e
Capogruppo Consiliare “Uniti per San Ferdinando”)
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