Questa
mattina, alle 12.30, il sindaco di Trani, Luigi Riserbato riceverà a Palazzo di
città Costantino Baratta, cittadino tranese residente a Lampedusa e
protagonista di un eroico salvataggio in mare nel 2013, gesto che ha indotto il
primo cittadino tranese a conferire allo stesso Baratta questa estate una
civica benemerenza. Il premio è stato però consegnato al papà, per
l’impossibilità di Baratta di raggiungere Trani nel giorno della cerimonia.
Giunto
in città in questi giorni, Baratta verrà oggi ricevuto in Comune per incontrare
il sindaco e ringraziarlo per l’onorificenza ricevuta e per raccontare
personalmente la sua storia.
DI SEGUITO ALCUNI CENNI SULLA STORIA DI
COSTANTINO BARATTA - Nato a Trani il 17 marzo 1957 – risiede a Lampedusa dal
1987. Non dimenticherà mai quella mattina del 3 ottobre 2013, un giorno
apparentemente normale. Con il suo amico Onder, erano le 7,15, stava uscendo
dal porto per andare a pesca. Mentre erano intenti ad osservare il mare,
limpido e calmo hanno notato delle barche, ferme e vicine l’una all’altra. Pensavano
fosse un barcone che veniva scortato dalla motovedetta della Capitaneria di
porto, ma avvicinandosi ancora, hanno visto gente in mare che urlava: da subito
hanno capito che si trattava di un naufragio. Cominciano a far salire a bordo
il primo ragazzo, con difficoltà, perché scivolava come una saponetta dal
momento in cui era ricoperto interamente da gasolio e completamente nudo. Da
subito l’hanno coperto con un asciugamano, che avevo a bordo. Da quel momento
hanno recuperato e fatto salire a bordo il secondo, il terzo, il quarto e
mentre salvava quest’ultimo il terzo lo prende alle spalle lo bacia sulla nuca.
In tutto, ne hanno recuperato dodici di cui dieci adulti, un minore ed una
ragazza.
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