La rappresentazione teatrale con l’eroe
del progetto andrà in scena mercoledì 3 dicembre presso il Teatro Curci di Barletta
Con
lo spettacolo teatrale “L’odissea Alternativa. Storia semiseria dell’impresa
di un eroe chiamato rifiuto” giunge
a conclusione la gara didattica “La caccia al tesoro di Capitan Eco”,
progetto promosso dal Comune di Barletta in collaborazione con Bar.S.A. ed ideato da Achab Med.
La
rappresentazione, in scena mercoledì 3 dicembre presso il Teatro Curci, è solo
una parte della festa di premiazione del progetto che sarà condotta a partire dalle
ore 9.30 dalla
giornalista di Teleregione Color Imma Ceci.
La
giornata sarà dedicata interamente ai piccoli partecipanti delle scuole
primarie della città, il cui entusiasmo verrà premiato con attestati di
partecipazione e gadget, come quaderni in carta riciclata e zaini, del loro
eroe “ecologico” Capitan Eco. Atteso il nome della prima classe
vincitrice in assoluto a cui andrà un coupon in denaro per l’acquisto
di materiale didattico.
“L’entusiasmo dei bambini è stato
contagioso ed in
questa gara vincono tutti, anzi vince la città intera -afferma l’Assessore alle Politiche Ambientali Irene
Pisicchio - ogni istituto avrà una classe vincitrice e
tutti i bambini riceveranno un ricordo di questa fruttuosa esperienza. La vera
vittoria è stato trasmettere con gioia e serenità le
regole della Raccolta Differenziata e formare in senso positivo i cittadini di
domani.”
A fine premiazione la performance teatrale ad
opera della compagnia molfettese “Il Carro dei Comici”. “L’odissea
Alternativa. Storia semiseria dell’impresa di un eroe chiamato rifiuto” narra
in chiave ludica la storia di Capitan Eco, inscenato eccezionalmente da Enzo
Covelli, e la sua “ciurma” impegnati nel racconto di un’Odissea
di Omero “alternativa” costruendo una scenografia con materiali da
riciclo.
Un vecchio baule, pezzi di stoffa e bottiglie
di plastica si trasformeranno nei contesti di racconto che Ulisse affronterà
nel
suo viaggio.
“Lo spettacolo affronta con questo espediente
il tema del riciclo - afferma il Direttore Generale della Bar.S.A Nunzio Scarpati- i piccoli
partecipanti sono protagonisti di una battaglia culturale che ha permesso di
rompere dei preconcetti sulla raccolta differenziata e soprattutto sul Centro
di Raccolta di via Callano 61. Sono stati molti i genitori e nonni che si sono
recati lì insieme ai bambini ed in questa occasione
hanno potuto vedere che il Centro di Raccolta Arcobaleno non è una
discarica e che non è così difficile differenziare.”
Il
progetto di “Capitan Eco” è così solo uno dei primi passo
di confronto sul tema della Raccolta Differenziata Porta a Porta fra i
cittadini, un varco nelle case dei barlettani che ha permesso, grazie all’impegno
delle famiglie, di accogliere un nuovo modus vivendi ed al contempo conferire
una grande quantità di materiale da riciclo con senso di partecipazione ed
amore per la propria città.
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