SE LA POLITICA VOLESSE FARE QUALCOSA DI
UTILE BASTEREBBE CHE, A VOLTE, RESTASSE SEMPLICEMENTE IN SILENZIO.
I COMMERCIANTI HANNO CAPITO ED I SALDI
ORMAI CI SONO GIA’ TUTTO L’ANNO.
I saldi di fine stagione sono ormai
diventati l’ulteriore mortificazione per i commercianti dei settori interessati
i quali proprio nel periodo natalizio vedono i consumi completamente bloccati
per la decisione della clientela di attendere qualche settimana per usufruire
degli sconti sulla merce appena arrivata quindi non di fine stagione come
dovrebbe prevedere la disciplina sulle vendite a saldo.
Quest’anno l’annuncio di qualche settimana
fa dell’anticipazione dei saldi di qualche giorno quindi con inizio da sabato 3
gennaio 2015 ha
disorientato i consumatori ai quali è stato ricordato che i saldi partono a
breve quindi che i consumi potevano essere rimandati di qualche giorno e così è
stato.
Mentre la grande distribuzione organizzata
fa i salti di gioia per l’enorme regalo ricevuto dalla Regione Puglia che già
negli anni ne ha sempre elargiti generosamente, il piccolo commercio soccombe
per decisioni improvvise che non producono nulla anzi fanno solo danni mentre
si tarda ad attuare la completa liberalizzazione di una disciplina che, così
come è stata concepita è diventata oltremodo anacronistica visto che l’inverno
da noi è appena cominciato e quindi a gennaio si venderanno beni e prodotti
appena arrivati, a costi ridotti, con ricavi quasi inesistenti e talvolta venduti
anche sottocosto.
Un dramma nel dramma con la compiacenza di
soggetti sempre pronti ad assecondare le volontà di chi nella piccola
distribuzione vede il nemico da sconfiggere e da distruggere e questo sta
accadendo in modo palese.
Se la politica volesse fare qualcosa di
utile basterebbe che, a volte, restasse semplicemente in silenzio e lasciare la
governance del mercato in primis agli stessi imprenditori che sono veramente
stanchi dell’abuso della delega quindi chiedono interventi reali a sostegno
delle micro e piccole imprese.
Solo grazie al fatto che ormai gli sconti
vengono praticati già durante l’intero anno ed ancor di più nel periodo
natalizio, per fidelizzazione ma anche per necessità, si è riusciti a salvare
il salvabile ma i cali registrati anche quest’anno sono pesanti e il periodo
dei saldi sarà solo specchietto per le allodole anche se un grande business per
le grandi catene e ipermercati.
Fino a quando questo Paese continuerà a
dialogare sul futile e sul “superato” non si va da nessuna parte. Quando si
comincerà ad attuare politiche di attrattiva di nuova clientela e di turismo di
qualità dall’estero allora anche i saldi diventerebbero una ghiotta opportunità
ma se ce la cantiamo e suoniamo sempre e solo tra di noi stiamo solo giocando
sapendo di giocare e illudendo le persone e gli imprenditori.
Area Comunicazione
Unimpresa Bat
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