“Mi ha impressionato molto
positivamente l’entusiasmo dei ragazzi”. Queste le riflessioni a latere del
Presidente Francesco Spina che, accompagnato dal già Presidente Francesco
Ventola, è stato accolto calorosamente dai ragazzi del Liceo Scientifico E.
Fermi questa mattina a Canosa.
Prima che cominciasse l’evento
dedicato a Telethon, il Presidente è stato ricevuto dalla dirigente Nunzia
Silvestri, dal Presidente del Consiglio d’Istituto, Sabino Palmieri e dai
rappresentanti di tutte le classi.
“Oltre a voler conoscere le
strutture scolastiche di competenza provinciale e salutare dirigenti, personale
e studenti – ha affermato il Presidente della Provincia - sto “toccare con mano”
la condizione complessiva degli istituti ed avere un momento di confronto con i
ragazzi, soprattutto”.
Non è mancato l’intervento puntuale
e stimolante di qualche studente. Davide, ad esempio, ha sottolineato l’esiguità dei fondi di cui
la scuola dispone e l’esigenza di spazi adeguati per le diverse attività; gli
ha fatto eco la dirigente scolastica che ha rimarcato la difficoltà, a
proposito della carenza di aule, di dover conservare nei cartoni i testi
destinati alla biblioteca in attesa di recuperare gli ambienti originariamente
destinati a tale scopo.
“Bisogna pazientare ancora un
anno – ha commentato il Presidente Spina - perché si possa concretizzare la
costruzione del nuovo palazzetto con auditorium e palestra che la Provincia ha
progettato e finanziato. Conclusa la gara ed affidato l’appalto, i lavori
avranno il loro corso così da creare i luoghi idonei ove praticare le attività
sportive e culturali la cui mancanza da sempre ha costituito un handicap
specifico per il Liceo canosino. Del resto, a fronte della limitatezza delle
risorse finanziarie, è decisamente apprezzabile lo sforzo che vedo essere
comune a tutti i livelli delle istituzioni locali, per la soluzione dei diversi
problemi. Un esempio può essere quello relativo alle nuove aule che il Comune
sta rendendo disponibili”.
E’ stata poi la volta della
visita all’Istituto L. Einaudi ove è stato anche presentato il volume “Percorsi
di storia e memoria”, promosso dalla Provincia e curato dal Presidente
dell’Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta, Luigi Di Cuonzo, organismo
nato circa 15 anni fa per dare una risposta alle esigenze di conoscenza delle
vicende storiche del nostro territorio.
Alla presenza del sindaco di
Canosa, Ernesto La Salvia, dopo i saluti della preside Maddalena Tesoro, che ha
sottolineato gli sforzi fatti dall’istituto, in termini di investimenti per le
attività dei ragazzi, e l’esigenza di maggiori ausili scolatici a partire da
banchi e sedie, il presidente della Provincia Francesco Spina ha salutato una
gremitissima platea di studenti.
“Ho apprezzato molto
l’attenzione che vado registrando – ha sottolineato il presidente della
Provincia Francesco Spina, a conclusione della giornata canosina - e che
dimostra anche un elevato livello di maturità, in verità presente un po’ in
tutte le nostre realtà. C’è qualità, ci sono davvero risorse umane sulle quali
poter investire e che ci fanno ben sperare per il futuro. Un futuro importante
che questi ragazzi sapranno certamente rappresentare sia per i ruoli di
rappresentanza sociale, sia per le necessarie figure scientifiche, tecniche e
professionali di livello; è nei nostri livelli
genetici questa traccia di eccellenza che sono certo i nostri ragazzi sapranno
testimoniare”
Quanto ai bisogni di base evidenziati – è stato poi riferito –,
le somme e le procedure di acquisizione del materiale, per banchi, sedie ed
attrezzature diverse richieste dalle scuole, tutto è stato fatto per quanto di
competenza provinciale, si aspetta solo lo sblocco dei finanziamenti MEF-MIUR su
cui la Provincia fa affidamento. Si tratta di finanziamenti complessivamente
pari a circa 5 milioni e rivenienti da fondi Fesr per manutenzioni ordinarie e
straordinarie di cui 600 per arredi scolastici e laboratori.
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