La città di Trani fa
sistema con Bari e soprattutto con Matera, designata quale capitale della
cultura europea per il 2019. Aderendo ad un proposta formulata dal centro studi
Mousiké, Trani è rientrata nel programma della quindicesima edizione del
festival di musica antica del Mediterraneo denominato, appunto, Mousiké.
Il festival, nato nel
1995 su richiesta del comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo del
1997, ha ottenuto negli anni il riconoscimento del dipartimento dello
spettacolo e della comunità europea. Peculiarità, il recupero dello
straordinario passato musicale della Puglia, attraverso esecuzioni nei più
suggestivi luoghi storici del territorio ed il coinvolgimento di solisti e prestigiosi
gruppi musicali regionali. L’edizione di quest’anno è stata affidata al
professor Dinko Fabris e coinvolge luoghi storici di particolare importanza
artistici di Trani, Bari e Matera. La programmazione di Mousiké prevede come
sempre segmenti differenti tra loro ma accomunati dall’originalità degli eventi
e dall’alta professionalità degli artisti. L’evento tranese è in programma
domenica 21 dicembre alle ore 18 all’interno di Palazzo Beltrani. Affascinante
il titolo: “Oleum ad convivium. L’olio d’oliva oro del Mediterraneo”, preceduto
dalla presentazione di un libro dell’autore Damiano Guarini, “Novolio”, opera
che inneggia alle origini ed alle proprietà della grande ricchezza della nostra
terra. Lo spettacolo che seguirà è proposto dall’ensamble “La Chirintana” e
prevede canti e danze antiche ispirate all’olio ed all’ulivo con costumi
d’epoca del tardo Medioevo.
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