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martedì 16 dicembre 2014

TRINITAPOLI : Chiesto l’invio degli atti alla Procura per la transazione Di Fidio

Ultimo Consiglio Comunale infuocato per il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio tra cui quello dell’approvazione di un indennizzo a seguito di esproprio in danno dei F.lli Di Fidio, parenti dell’assessore Eugenio Di Fidio.
L’esproprio parte dal lontano 1985 per la realizzazione di via Canne, strada di periferia, e i sigg. Di Fidio sostengono che il Comune di Trinitapoli abbia effettuato una illegittima occupazione del suolo di loro proprietà. Fatto sta che, dal 1985 ad oggi, i sig. Di Fidio non hanno mai intentato una causa contro il Comune per vedersi riconosciuto il risarcimento per il danno patito.
Solo oggi, a fine 2014, questo risarcimento viene loro riconosciuto, dall’attuale maggioranza Di Feo, in consiglio comunale con l’approvazione della delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio.
L’opposizione ha votato contro il provvedimento dopo una lunga bagarre in aula: “la transazione con i f.lli Di Fidio suscita diverse perplessità” sostiene il capogruppo Anna Maria Tarantino “ci sembra che la pretesa sia già in prescrizione oltre che la somma riconosciuta di €.25.900 non è stata determinata dall’Ufficio tecnico del Comune ma quantificata dal consulente di parte dei richiedenti”. Aggiunge il consigliere Pasquale Lamacchia “gli atti amministrativi pubblici devono essere imparziali e in questa situazione i f.lli Di Fidio sono proprietari solo di quota indivisa (meno della metà) del suolo in questione, perché si riconosce un risarcimento esclusivamente in favore dei parenti dell’assessore e non nei confronti di tutti i proprietari? Perché in altri casi di esproprio illegittimo il Comune non propone mai una transazione come con i f.lli Di Fidio?”
Dopo accesa discussione in aula è stato richiesto l’invio della delibera approvata alla Procura della Repubblica e alla Procura ella Corte dei Conti per il sospetto di danno erariale.

Anna Maria Tarantino


Pasquale Lamacchia

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