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domenica 11 gennaio 2015

BARLETTA : 25enne incinta arrestata per spaccio, finge malore per evitare perquisizione

Avrebbe finto un malore legato al suo stato di gravidanza per evitare la perquisizione personale, ma l’espediente non le è servito per evitare l’arresto. E’ accaduto a Barletta dove ieri sera la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza M.G. , pregiudicata 25enne, presunta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Il personale della Squadra Investigativa del locale Commissariato di P.S. alle ore 16:55 circa, nell’ambito di servizi tesi al contrasto del commercio delle sostanze stupefacenti, avendo appreso che presso l’abitazione del detenuto domiciliare L.G. era in atto una illecita attività di spaccio di sostanza stupefacente, ha organizzato ed effettuato un servizio di osservazione al fine di verificare la veridicità della notizia.
Durante tale servizio gli agenti hanno notato L.G. impegnato in una conversazione con un giovane, fuori dalla propria abitazione; contestualmente sua moglie, M.G., avvedendosi della presenza dei poliziotti, ha allertato il proprio marito, al fine di farlo rientrare in casa. I poliziotti hanno deciso di fare ingresso nell’abitazione, rinvenendo sostanza da taglio. Durante la perquisizione la donna avrebbe simulato un malore legato al suo stato di gravidanza, incalzando i poliziotti e minacciandoli per farli desistere dal porre in essere l’attività in corso. Pertanto si è provveduto a far intervenire il personale del 118, che ha trasportato la donna in ospedale.
Presso il reparto di Ginecologia e dopo la visita dei medici la donna, intuendo che non avrebbe potuto ulteriormente evitare la perquisizione personale, non ha più opposto resistenza all’attività in corso. Sulla sua persona è stata rinvenuta una bustina in plastica con all’interno 10 pezzi di hashish, singolarmente confezionati con carta stagnola per un peso complessivo di 15 grammi.
Dopo le formalità di rito, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari, mentre per il coniuge è stato disposto l’aggravamento della detenzione domiciliare.
Nel corso di ulteriori servizi di P.G. nell’ambito cittadino venivano effettuati numerosi controlli a sale giochi e circoli ricreativi luoghi di ritrovo di pregiudicati, durante i quali è stata rinvenuta e sequestrata una pistola a tamburo lanciarazzi non omologata illegalmente detenuta da un pregiudicato di 30 anni.

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