Stop ai licenziamenti,
siglato un accordo tra i vertici di “Villa Dragonetti” e le organizzazioni
sindacali. Dodici mesi di “solidarietà” per i lavoratori.
Una
vertenza che sembrava essere infinita. Dopo un lungo e difficile confronto,
sono stati scongiurati i 39 licenziamenti alla “Villa Dragonetti” di Trani: è
stata siglato presso la sede della Provincia Barletta – Andria – Trani (Settore
politiche del lavoro, ufficio vertenze collettive) un accordo tra le
organizzazioni sindacali Fp Cgil, Uil Fpl, Uiltucs Uil e Usspi e la
Congregazione delle Suore piccole operaie del Sacro Cuore “Villa Dragonetti” finalizzato
a salvare i lavoratori per i quali, in data 20 ottobre 2014, la proprietà aveva
comunicato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per la riduzione
di 39 addetti su un organico di 79 unità. Dopo l’esito negativo di una prima
consultazione sindacale e altri due incontri nei quali non si è mai riusciti a
giungere ad una soluzione, nei giorni scorsi è stato stipulato un contratto di
solidarietà per “superare la procedura di licenziamento”, si legge
nell’accordo, “al fine di superare l’attuale momento di crisi economica e
produttiva”. La “solidarietà”, con decorrenza dal 4 gennaio, avrà la durata di
dodici mesi.
“L’accordo
richiede ai lavoratori un anno purtroppo di sacrificio ma almeno così siamo
riusciti a salvare 39 famiglie dal dramma della disoccupazione. L’intesa
prevede – spiegano Luigi Marzano della Fp Cgil Bat, Giuseppe Vatinno della Uil
Fpl e Sabino Patruno della Uiltucs Uil – una verifica aziendale trimestrale al
fine di valutare la puntuale applicazione delle modalità operative del contratto
di solidarietà, l’impatto dell’organizzazione e per giungere al miglioramento
del servizio. L’auspicio da parte di tutti è che così si riesca a rilanciare la
struttura in virtù della proposta di deliberazione di giunta regionale dello
scorso 30 dicembre che prevede l’ampliamento dell’offerta socio sanitaria di
ulteriori trenta posti letto e quindi la possibile rivisitazione del contratto
di solidarietà”.
“Il
tanto auspicato rilancio, dopo anni di vertenza che ha visto unite le
organizzazioni sindacali, è ormai alle porte. Non possiamo dimenticare la
sensibilità mostrata in sede di trattativa dai vertici di ‘Villa
Dragonetti’ e l’impegno costante in questa vertenza dell’assessore regionale
Donato Pentassuglia e di tutto il suo staff che si è speso per salvaguardare i
posti di lavoro a rischio, garantire continuità socio assistenziale e
permettere nell’immediato il rilancio della struttura socio sanitaria. Ringraziamo,
inoltre, – concludono i rappresentanti sindacali – anche gli organi di
informazione che hanno mantenuto sempre alta l’attenzione dell’opinione
pubblica sulla vicenda che, pur non essendosi conclusa definitivamente, vede
salvati comunque numerosi posti di lavoro nel nostro territorio”.
Michela Alicino
Ufficio Stampa Cgil Bat
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