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lunedì 12 gennaio 2015

TRANI : Scongiurati licenziamenti a Villa Dragonetti. “Ora il rilancio della struttura”

Stop ai licenziamenti, siglato un accordo tra i vertici di “Villa Dragonetti” e le organizzazioni sindacali. Dodici mesi di “solidarietà” per i lavoratori.


Una vertenza che sembrava essere infinita. Dopo un lungo e difficile confronto, sono stati scongiurati i 39 licenziamenti alla “Villa Dragonetti” di Trani: è stata siglato presso la sede della Provincia Barletta – Andria – Trani (Settore politiche del lavoro, ufficio vertenze collettive) un accordo tra le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Uil Fpl, Uiltucs Uil e Usspi e la Congregazione delle Suore piccole operaie del Sacro Cuore “Villa Dragonetti” finalizzato a salvare i lavoratori per i quali, in data 20 ottobre 2014, la proprietà aveva comunicato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo per la riduzione di 39 addetti su un organico di 79 unità. Dopo l’esito negativo di una prima consultazione sindacale e altri due incontri nei quali non si è mai riusciti a giungere ad una soluzione, nei giorni scorsi è stato stipulato un contratto di solidarietà per “superare la procedura di licenziamento”, si legge nell’accordo, “al fine di superare l’attuale momento di crisi economica e produttiva”. La “solidarietà”, con decorrenza dal 4 gennaio, avrà la durata di dodici mesi.

“L’accordo richiede ai lavoratori un anno purtroppo di sacrificio ma almeno così siamo riusciti a salvare 39 famiglie dal dramma della disoccupazione. L’intesa prevede – spiegano Luigi Marzano della Fp Cgil Bat, Giuseppe Vatinno della Uil Fpl e Sabino Patruno della Uiltucs Uil – una verifica aziendale trimestrale al fine di valutare la puntuale applicazione delle modalità operative del contratto di solidarietà, l’impatto dell’organizzazione e per giungere al miglioramento del servizio. L’auspicio da parte di tutti è che così si riesca a rilanciare la struttura in virtù della proposta di deliberazione di giunta regionale dello scorso 30 dicembre che prevede l’ampliamento dell’offerta socio sanitaria di ulteriori trenta posti letto e quindi la possibile rivisitazione del contratto di solidarietà”.

“Il tanto auspicato rilancio, dopo anni di vertenza che ha visto unite le organizzazioni sindacali, è ormai alle porte. Non possiamo dimenticare la sensibilità mostrata  in sede di trattativa dai vertici di ‘Villa Dragonetti’ e l’impegno costante in questa vertenza dell’assessore regionale Donato Pentassuglia e di tutto il suo staff che si è speso per salvaguardare i posti di lavoro a rischio, garantire continuità socio assistenziale e permettere nell’immediato il rilancio della struttura socio sanitaria. Ringraziamo, inoltre, – concludono i rappresentanti sindacali – anche gli organi di informazione che hanno mantenuto sempre alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla vicenda che, pur non essendosi conclusa definitivamente, vede salvati comunque numerosi posti di lavoro nel nostro territorio”.

Michela Alicino

Ufficio Stampa Cgil Bat

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