Domenica 1 febbraio presso il Teatro Curci
di Barletta
per la 31.ma Stagione Concertistica
dell'Associazione Curci.
Si annuncia il tutto esaurito per l’atteso
concerto di Uto Ughi, violinista di grande fama ma anche appassionata
personalità dal forte carisma, da sempre attivo nella valorizzazione della
musica come fondamento della vita sociale contro la banalizzazione e la
superficialità oggi imperanti.
Ed ha il
sapore dell’evento storico il concerto che lo vedrà protagonista, per la
seconda volta (lo abbiamo potuto apprezzare nel suo meraviglioso concerto del
2011) nel Teatro Comunale Curci di Barletta, accompagnato al pianoforte dal
pianista Marco Grisanti. Un duo unito da una consolidata affinità artistica,
protagonista di un programma che esplora, attraverso pagine particolarmente
accattivanti, la letteratura per violino e pianoforte, con due strumenti che
dialogano tra di loro senza mai sopraffarsi. Al violino del maestro Ughi è
infatti affidata l’inaugurazione della 31.ma Stagione Concertistica, per la
Sezione Musica, 1 febbraio alle ore 18,30 realizzata, dall’instancabile maestro
Francesco Monopoli, Direttore Artistico dell’Associazione Cultura e Musica “G.
Curci”.Il calore e la comunicativa dello stile interpretativo di Ughi fanno di
quest’artista davvero uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, un
interprete sensibile che sa far parlare e cantare con voce sincera il suo
violino, oltre che l’erede di quella tradizione che ha visto nascere e fiorire
in Italia le prime grandi scuole violinistiche.Talento precoce, che suona Bach
e Paganini in pubblico a soli sette anni, e allievo del grande Enescu. Uto Ughi
si è esibito in tutto il mondo, a fianco delle più rinomate orchestre e dei più
importanti direttori. Ma alla sua attività di interprete ha saputo affiancare
anche quelle di promotore di importanti iniziative per avvicinare i giovani al
mondo della musica classica, di tutore e divulgatore del patrimonio artistico
italiano, oltre che dei teatri, delle orchestre e dei conservatori. Ideali che,
nel 2003, hanno trovato la loro realizzazione nel festival “Uto Ughi per Roma”,
del quale il maestro è ideatore, fondatore edirettore artistico. Di recente, la
Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della
commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazionea favore della
diffusione della musica classica presso i giovani. Per le sue esecuzioni di
prim’ordine, affidate anche alla testimonianza di numerose e fondamentali
registrazioni,Ughi sarà a Barletta con i suoi due preziosissimi violini, che
suona abitualmente, due strumenti di importanza storica: un Guarneri del Gesù
del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più
bei “Guarneri” esistenti, e uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer”
perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la
famosa Sonata n. 9 in la maggiore op.47. Il programma da Vitali a Brahms, da Wieniawski
a Saint Saens fino a concludere con Paganini, metterà in evidenza il virtuosismo
e la passione di un grande artista come Uto Ughi. Seguirà
una interessante conversazione con il maestro Uto Ughi e presentazione della
sua recente autobiografia: "Quel diavolo di un trillo. Note della mia
vita", episodi della carriera e della vita privata del maestro, che sarà
condotta dal professor Pierfranco Moliterni, docente presso l'Università degli
Studi di Bari
Informazioni 0883 332456
0883 332522 - 380 3454431
www.culturaemusica.it ; https://www.facebook.com/mpmcompetition
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