"Il decreto è
aperto e Canne della Battaglia avrà la valorizzazione che merita". E'
quanto ha assicurato il Ministro ai Beni e alle Attività culturali Dario
Franceschini in una cordiale telefonata con il sindaco Pasquale Cascella che in
una lettera gli aveva chiesto un urgente intervento per rimediare alla esclusione
del sito archeologico e dell'Antiquarium di Canne della Battaglia dall'elenco
degli istituti, dei luoghi e degli immobili affidati ai costituendi poli
museali - per quel che riguarda la Puglia - allegato al decreto ministeriale
sulla riforma del sistema statale. Il Ministro ha specificato che si tratta
solo di un "primo elenco", che ha lasciato sospese diverse aree
archeologiche del paese dove sarebbero previsti scavi archeologici.
L'elenco,
quindi, dovrà essere integrato tenendo conto dell'esito della ricognizione
ancora in atto dei programmi delle rispettive Sovraintendenze, in modo da
risolvere le problematiche riguardanti il rapporto tra gli interventi
archeologici e le strutture museali collocate all'interno delle stesse aree. Il
ministro ha quindi confermato l'impegno a considerare le specifiche questioni
di Canne della Battaglia anche in relazione al programma di valorizzazione
dell'insieme delle aree archeologiche del paese.
Il sindaco ha ringraziato il
Ministro per il sollecito riscontro manifestando la piena disponibilità
dell'Amministrazione comunale di Barletta a contribuire alla migliore
applicazione della riforma delle strutture museali statali nella convinzione
che non possa non avvalersi dell'apporto della qualità e del rilievo culturale
dell'Antiquarium di Canne. Il sindaco Cascella ha quindi rinnovato al Ministro
Franceschini l'invito a visitare l'insieme del patrimonio museale di Barletta
consolidando così la convergenza su una revisione del decreto che corrisponda
alle esigenze di rilancio dell'area archeologica di Canne e alle attese della
comunità.
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