Dopo la sospensione, rivisto
dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani il provvedimento amministrativo su
Garanzia Giovani.
Il servizio ripartirà tuttavia
con un budget più che dimezzato, per un periodo di sei mesi (non più un anno),
fino al 30 giugno 2015, e con una conseguente rimodulazione anche del contratto
con la ditta aggiudicataria, la “Talea Srl”.
Il contratto rimodulato,
infatti, prevede la somministrazione di 4 unità di categoria C.1 (a fronte
delle sette unità inizialmente previste); la selezione e l’individuazione del
personale per il quale disporre la prosecuzione del rapporto atterrà alla ditta
aggiudicataria, che dovrà tener conto delle attitudini e delle capacità
mostrate nello svolgimento delle attività, assicurando un rendimento coerente
con le previsioni di potenziale rimborso dalla Regione Puglia.
Come noto, infatti, le attività
dedicate al programma “Garanzia Giovani” trovano copertura finanziaria in uno
specifico budget allocato dalla Regione.
«Dopo le diverse sollecitazioni
pervenute su “Garanzia Giovani”, procedimento che ricordo è stato eseguito
prima del mio insediamento a Presidente della Provincia, avevo disposto la sospensione cautelativa del
contratto, in modo tale da approfondire l’intera istruttoria – ha affermato il
Presidente della Provincia Francesco Spina -. Abbiamo tuttavia preteso che il
budget destinato a tale iniziativa fosse dimezzato. Era necessario garantire la
continuità del servizio, per evitare che i nostri Centri per l’Impiego non
fossero adeguatamente supportati a svolgere i compiti loro assegnati. In questi
mesi, infatti, gli stessi uffici sono stati letteralmente presi d’assalto da
giovani utenti in cerca di informazioni e chiarimenti, e si prevede che lo
stesso accadrà nei prossimi mesi. Inoltre, qualora avessimo revocato il
contratto, la Provincia avrebbe rischiato un contenzioso con richiesta
risarcitoria da parte della ditta aggiudicataria».
Il Presidente Spina ha poi aggiunto: «essendo nostra premura quella di dimezzare il budget complessivo per
il progetto, abbiamo esortato la ditta aggiudicataria ad individuare le quattro
unità di personale, tenendo conto del rendimento di questi mesi e delle
capacità mostrate nello svolgimento di attività».
Nessun commento:
Posta un commento