Domenica 11 gennaio (dalle 11 alle
13.30 e dalle 18 alle 20.30) la biblioteca comunale di Trani, per il sesto anno
consecutivo, aprirà le porte a tutti i cittadini, alle famiglie e agli alunni
delle scuole secondarie di primo grado di Trani, per una giornata di
informazione a tutto campo circa i vari indirizzi scolastici che potranno
essere intrapresi una volta terminata la scuola media. Si comprende perciò il
titolo dato all’iniziativa assessorile: “Una scuola per la vita” vuol essere un
modo per sottolineare l’importanza di scelte consapevoli e meditate per
l’ingresso alle scuole di istruzione di II grado. Saranno presenti il liceo
classico e delle scienze umane De Sanctis, il liceo scientifico Vecchi,
l’istituto d’istruzione secondaria superiore Moro (con i suoi due indirizzi,
tecnico commerciale economico e professionale enogastronomico), l’istituto
d’istruzione secondaria superiore Cosmai (con i suoi indirizzi moda, audio e
commerciale).
In
mese di gennaio sarà caratterizzato da altri 2 importanti appuntamenti che
vedranno protagonista la Giovanni Bovio, autentico riferimento culturale del
territorio. Venerdì 23 gennaio alle
ore 18, l’autrice Daniela Marotta presenterà il suo primo libro dal titolo “Il
bastone fiorito” (ed. Arti Grafiche). Si tratta di un toccante diario, un
urlo d'amore, un urlo alla vita, nonostante tutto. Antonella Marotta è nata a
Maglie il 21 dicembre 1961, vissuta a Milano fino all’età di ventiquattro anni,
si è trasferita a Maglie dopo il matrimonio. È madre di due figli. Attualmente
risiede in provincia di Piacenza. All'incontro parteciperanno Giuliana Coppola
(giornalista) e Lucia Perrone Capano (docente universitario). Modera la
discussione il giornalista Massimo Pillera. Previsto l'ascolto di alcune
letture con la voce narrante di Paolo Costanzi Petrancola (Teatro sospeso di
Andria).
Giovedì, 29 gennaio alle ore 9, nell’ambito delle iniziative organizzate per il Giorno della memoria, l’autrice Liliana D’Angelo presenterà il suo romanzo dal titolo “Il profumo delle viole” (ed. Medusa). L’incontro, organizzato in collaborazione con la scuola media Giustina Rocca, è consigliato ad un pubblico di studenti delle terze classi delle scuole medie di primo grado.
"Il profumo delle viole" è un romanzo storico ambientato nella Germania nazista. Segue le vicende di un’intera famiglia, dalle prime avvisaglie dell’insorgere dell’antisemitismo nella Germania hitleriana, fino alla soluzione finale nei campi di concentramento. La narrazione è drammatica e intensa, senza essere mai angosciante, anche nei momenti di massima tensione. È una storia toccante e coinvolgente, che mette i ragazzi in contatto diretto con la tragedia della Shoah, facendo però emergere i valori della vita, dell’amore, della resistenza alla violenza. Il contesto storico è descritto con rigorosità e precisione, ma è ben amalgamato nella storia. I ragazzi entrano così in contatto con la tragedia dello sterminio degli Ebrei, partecipando alla vita dei protagonisti e respirando il clima di speranza che li anima fino alla fine, nonostante tutto. Il linguaggio è semplice e immediato, particolarmente adatto a ragazzi che probabilmente si avvicinano per la prima volta a questa problematica storica e a questa vera e propria eclisse dei valori, che ha reso molte persone dubbiose sul destino stesso dell’uomo. Liliana D’Angelo è nata a Caserta e sin da piccola ha sempre coltivato l’amore per la lettura. Dopo le medie ha frequentato il Liceo classico. E’ laureata in lettere presso l’Università di Napoli, Federico II.
Giovedì, 29 gennaio alle ore 9, nell’ambito delle iniziative organizzate per il Giorno della memoria, l’autrice Liliana D’Angelo presenterà il suo romanzo dal titolo “Il profumo delle viole” (ed. Medusa). L’incontro, organizzato in collaborazione con la scuola media Giustina Rocca, è consigliato ad un pubblico di studenti delle terze classi delle scuole medie di primo grado.
"Il profumo delle viole" è un romanzo storico ambientato nella Germania nazista. Segue le vicende di un’intera famiglia, dalle prime avvisaglie dell’insorgere dell’antisemitismo nella Germania hitleriana, fino alla soluzione finale nei campi di concentramento. La narrazione è drammatica e intensa, senza essere mai angosciante, anche nei momenti di massima tensione. È una storia toccante e coinvolgente, che mette i ragazzi in contatto diretto con la tragedia della Shoah, facendo però emergere i valori della vita, dell’amore, della resistenza alla violenza. Il contesto storico è descritto con rigorosità e precisione, ma è ben amalgamato nella storia. I ragazzi entrano così in contatto con la tragedia dello sterminio degli Ebrei, partecipando alla vita dei protagonisti e respirando il clima di speranza che li anima fino alla fine, nonostante tutto. Il linguaggio è semplice e immediato, particolarmente adatto a ragazzi che probabilmente si avvicinano per la prima volta a questa problematica storica e a questa vera e propria eclisse dei valori, che ha reso molte persone dubbiose sul destino stesso dell’uomo. Liliana D’Angelo è nata a Caserta e sin da piccola ha sempre coltivato l’amore per la lettura. Dopo le medie ha frequentato il Liceo classico. E’ laureata in lettere presso l’Università di Napoli, Federico II.
Entrambi gli eventi sono a cura dell'assessorato comunale alla biblioteca.
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