Fornire ai cittadini gli strumenti per difendersi dalla fibra
killer ed eliminare il pericolo amianto avviando un percorso virtuoso a tutela
della salute. Sbarca anche nella Provincia di Barletta - Andria - Trani la
campagna “Puglia Eternit Free”, la prima campagna regionale di informazione sul
rischio amianto promossa da Legambiente Puglia, con il patrocinio
dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e con la
collaborazione del partner tecnico Teorema Spa. Un’iniziativa mirata alla rilevazione
statistica di amianto nelle aree urbane, industriali e agricole, così come
disposto dalla legge n. 257/92 e dal Piano Regionale Amianto della Regione
Puglia che prevede, tra l’altro, l’avvio del censimento obbligatorio.
Il progetto è stato illustrato questa mattina in conferenza
stampa dal Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco
Spina, dal Vicepresidente con delega alle Politiche Ambientali Luigi Antonucci,
dal Dirigente del Settore Ambiente, Rifiuti e Bonifiche della Provincia Vito
Bruno, dal Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e dal Direttore
tecnico della Teorema Spa Giovanni Milano.
«Siamo orgogliosi di poter lanciare nella nostra Provincia
questa brillante iniziativa di Legambiente finalizzata alla tutela ambientale
del territorio ed a costo zero per il nostro ente e per i nostri cittadini - ha
affermato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco
Spina -. In questi anni, la Bat è sempre stata particolarmente attenta alle
problematiche ambientali ed a sensibilizzare i cittadini al rispetto
dell’ambiente: lo dimostrano le numerose campagne lanciate in questi anni
dall’Amministrazione provinciale precedente, sulle quali stiamo evidentemente
continuando a puntare. Sempre per quanto concerne il corretto smaltimento
dell’amianto, voglio ricordare che nei mesi scorsi la Provincia ha destinato
ben 120mila euro di risorse per incentivare i cittadini alla rimozione di
manufatti di amianto dalle proprie abitazioni, erogando contributi fino a 5mila
euro per ogni singolo intervento».
Legambiente, nell’ambito dell’iniziativa, ha attivato il numero
verde 800 131 026 a cui cittadini ed enti potranno rivolgersi per richiedere un
sopralluogo tecnico gratuito al fine di censire l’eventuale presenza di
materiali e/o manufatti contenenti amianto. In caso di esito positivo, quanti
ne faranno richiesta saranno affiancati nella compilazione della scheda di
autonotifica al fine di procedere al censimento previsto per legge.
«Nel nostro Paese a distanza di 22 anni dall’entrata in vigore
della legge n. 257/92 che metteva al bando la fibra killer - commenta Francesco
Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - poco è stato fatto sul fronte del
risanamento ambientale e dello smaltimento dei materiali contenenti amianto per
arginare l’impatto sanitario provocato dall’esposizione alla fibra killer che
causa ogni anno 4mila vittime. Con questa campagna vogliamo, oltre che
informare sul rischio amianto, anche affiancare i cittadini nella fase del
monitoraggio di situazioni sospette e in quella del censimento obbligatorio
previsto dalla legge».
Alla campagna regionale di Legambiente Puglia hanno già aderito
10 Comuni pugliesi: Bisceglie, Bitonto, Capurso, Cassano delle Murge,
Cellamare, Gioia del Colle, Margherita di Savoia, Massafra, Ruffano, Trani.
In passato Legambiente ha ottenuto buoni risultati nella lotta
contro l’amianto grazie alla campagna di sensibilizzazione Provincia Eternit
Free, a cui aderirono ben tre province pugliesi: Lecce, Bari e Bat.
L’iniziativa, grazie all’extra incentivo previsto dal quarto conto energia e
destinato a chi sostituiva le coperture in eternit con pannelli fotovoltaici,
ha permesso la bonifica di migliaia di metri quadrati di superficie in amianto.
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